Area personale

 

"Sig.ra Tomcat- La Tigre del Guatemala" Fan Club

 

Presidente: TomcatUSA
Segretaria Club: tissy_dei_boschi

Membri:

001: Donatella da Suzhou
002: Hari_Charan
003: pinguina_felice
004: anna0772
005: epoisa
006: toughenough
007: Fayaway
008: Panda.Romagnolo

Per diventare membro dell'esclusivo Fan Club
"Sig.ra Tomacat-La Tigre del Guatemala"
scrivere a tomcatusa@libero.it o contattare la segretaria del club tissy_dei_boschi

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Ultime visite al Blog

lisso3babi77bcassetta2Akilleysbimbayokoarianna680freeyourmind64pixie89CaterinaAmatoflyliketurkeytissy_dei_boschiavv.chiaraalbertihalim3stellapikSEMPLICE.E.DOLCE
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 58
 
 

Stat

 

Where are you

 

Che tempo fa'... a ZhuHai

The WeatherPixie

 
hit counters
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Stat 2

var sc_project=3853986; var sc_invisible=0; var sc_partition=31; var sc_click_stat=1; var sc_security="f71aea25";
web page hit counter
 

 
Creato da: TomcatUSA il 15/08/2006
Fatti e situazioni di un Italiano in Cina

 

 
« And we are Back...A domanda Precisa... »

Jason

Post n°162 pubblicato il 04 Settembre 2009 da TomcatUSA

Da molti mesi ho in piedi una “querelle” con una società di un sedicente agente intermediario  il quale da tempo chiede insistentemente che gli venga pagata una commissione di alcune centinaia di migliaia di RMB a fronte di un business in realtà mai avvenuto. Della strana situazione ero stato informato per la prima volta dal sales manager durante una mia visita all’ufficio di Pechino ma al tempo la cosa mi era stata presentata come non di molta importanza e in particolare l’intermediario (che in realtà è una donna), mi veniva descritta come una signora lunatica e al limite dello schizzofrenico che sarebbe stata rinchiusa a breve in qualche istituto specializzato in malattie mentali. Per cui, confortato dalle parole del sales manager e riponendo piena fiducia nella stuttura socio/sanitaria cinese per l’igiene mentale, ho continuato a glissare sulle richieste che ricevevo dalla donna mantenendo però sempre uno spiraglio aperto per le trattative in quanto  mi era stato detto che la donna è personaggio molto influente e conosciuto nell’ambito dei nostri clienti abituali e un suo risentimento nei nostri confronti avrebbe potuto avere ripercussioni negative nel numero di progetti che avremmo potuto aggiudicarci nel prossimo futuro.
In realtà pensare che una donna malata di mente potesse essere effettivamente così potente da cambiare a suo piacimento le sorti di una gara d’appalto mi sembrava alquanto inverosimile ma siccome qui in Cina non si sa mai come stiano effettivamente le cose ho preferito ascoltare i suggerimenti dei miei collaboratori e stare al gioco. Questo fino a quando un paio di mesi fa ricevo da una delle mie collaboratrici una telefonata allarmata in cui mi si dice che la signora malata di mente ci ha mandato, attraverso il suo avvocato, un’ultimatum in cui ci intima di pagare il dovuto entro la fine della settimana corrente o altrimenti ci porterà in tribunale. Io, che avevo avuto una pessima giornata,  esasperato dalla condizione mentale della signora, decido che è ora di fare a modo mio… ordino quindi di riferire alla signora (in modo in verità un po’ colorito) che ne avevo abbastanza delle sue richieste, che non era colpa mia se lei era affetta da schizzofrenia acuta anche se della cosa mi dispiaceva molto e che infine la invitavo a procedere senza ulteriori ritardi per vie legali in modo da concludere una volta per tutte questa penosa diatriba fondata sul nulla che mi stava facendo perdere un sacco di tempo.
Dopo un paio di settimane di silenzio, la signora si fa nuovamente sentire ma questa volta sembra sia passata a più miti consigli… mi viene infatti comunicato che la signora ritiene inutile rovinare un possibile fruttuoso rapporto di collaborazione a causa di alcune spiacevoli “incomprensioni” che ormai appartengono al passato e richiede un incontro con me al più presto per poter discutere di importanti futuri business e opportunità che  a suo dire potrebbero portare ad un mutuo beneficio. L’unica condizione che viene posta è che all’incontro non ci sia il sales manager con il quale la signora ha il dente avvelenato e che viene descritto come un lestofante, bugiardo, inetto, infingardo poltrone. Io, anche se a dire la verità non avevo nessuna voglia di incontrarmi con questa squilibrata che mi aveva veramente fatto perdere la pazienza, , per non fare la solita figura del LaoWai ottuso e risentito accetto l’invito e si decide quindi di incontrarci nel mio ufficio il giovedì della settimana seguente. Con l’occasione mi viene detto che la signora porterà con se una delegazione di collaboratori che parlano perfettamente inglese e che faciliteranno quindi il colloquio…
Arriva finalmente il giorno dell’incontro e all’orario concordato vengo invitato a presentarmi in sala riunioni per accogliere la delegazione.  Una volta entrato in sala riunione però, con grande sorpresa, mi trovo davanti un ragazzotto piuttosto giovane che dice di chiamarsi Jason e che parla un buonissimo inglese …
-«… E tu chi sei??»
-«Io sono Jason… »
-«E tutti gli altri dove sono???»
-«Quali altri??»
-«Non so… mi avevano detto che arrivavano con una delegazione per parlare di opportunità future… invece vedo solo te che, senza offesa, non mi dai l’impressione di uno che può parlare di importanti opportunità future… »
-«Non so di chi tu stia parlando… qui ci sono solo io…»
-«Lo vedo… e la cosa mi preoccupa non poco. Posso chiederti che ruolo hai in azienda e perché sei qui??»
-«Io sono un area manager e sono qui per parlare e risolvere i numerosi problemi che ci sono tra le nostre due aziende…»
-«Davvero??»
-«Certo, ma prima di iniziare devo dirti che sono estremamente onorato di fare la tua conoscenza e spero che questo incontro sia solo l’inizio di una lunga e…»
-«Jason, porta pazienza… cerchiamo di venire al punto…»
-«Il punto è che voi ci dovete delle commissioni che non avete ancora pagato dal 2007… e io sono qui per risolvere il problema…»
-«Jason… pensavo che avessimo finalmente chiarito… anche perché quello che state chiedendo non ha senso… te ne rendi conto??»
-«Al contrario… la nostra richiesta ha perfettamente senso… noi abbiamo un contratto con voi che dice che dobbiamo ricevere una commissione sul contratto che avete fatto con il cliente grazie al nostro contributo…»
-«Il problema sta proprio qui caro Jason… E’ questo che non riesco a capire da mesi ormai… Ti risulta che nel 2007 l’abbiamo preso questo contratto??»
-«No… purtroppo no… ma che centra??»
-«Secondo me centra Jason… se io il contratto non l’ho preso e l’ha preso invece il mio concorrente perché devo pagare una commissione?? Aiutami a capire perché proprio non c’arrivo?? Deve essere sicuramente colpa mia…»
-«Il problema è che noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo per farvi prendere il contratto… ma voi non siete riusciti a prenderlo… quello è un vostro problema… noi adesso vogliamo la commissione sul contratto…»
-«Jason… io non ho nessun contratto… su che contratto dovrei pagarti le commissioni?? Su che ammontare??»
-«Sull’ammontare del contratto che ha preso il concorrente… mi sembra ovvio…»
-«Ovvio?? Il contratto l’ha preso il mio concorrente e io devo pagare le commissioni sul contratto che ha vinto lui?? Oltre il danno la beffa??»
-«Come ti dicevo voi non avete saputo o non avete voluto prendere il contratto ma a noi questo non interessa… le nostre commissioni devono essere pagate…»
-«Jason… veramente… mi sta scoppiando la testa… ma stai ascoltando cosa stai dicendo??»
-«Il contratto parla chiaro… noi nel 2007 abbiamo dato un servizio… ora voi dovete pagare… »
-«Jason… il contratto dice che io devo pagare se prendo il contratto… questo dice il contratto… questo è scritto…  se il contratto non lo prendo non ti devo niente… qui è scritto così… o mi sbaglio??»
-«Una cosa è cosa c’è scritto, un’altra è cosa è giusto… quello che è scritto ha un’importanza relativa… Bisogna che tu faccia quello che è giusto…»
-«Jason… mi trattengo a fatica… ma ti comunico che questa volta faremo come c’è scritto… che per quel che mi riguarda coincide anche con quello che è giusto… capisco il tuo disappunto ma bisogna che te ne faccia una ragione… Io sono italiano e ragiono all’occidentale… si fa quello che c’è scritto…»
-«Ah… a me piace molto l’Italia… il calcio… Totti, Del Piero… Siete campioni del mondo… a me piace A.C Milan»
-«Jason… non me ne frega niente per chi tifi… inoltre io sono Juventino per cui ti conviene cambiare discorso… ma ti rendi conto che questa conversazione è a dir poco surreale??»
-«Sto solo cercando di trovare una soluzione…»
-«Jason… spero veramente che tu non sia venuto da Pechino solo per questo… sarebbe una perdita di tempo veramente scandalosa… almeno per me lo è… sono qui che parlo con te di un contratto che non abbiamo preso e per il quale secondo te dovrei pagarti una commissione… non ti suona strano?? Non ti senti a disagio a parlare di una cosa del genere?? Non provi un minimo di vergogna se non altro a farmi perdere tempo in questo modo??»
-«Mah… se voi aveste un servizio after sales che funziona adesso non avremmo questa discussione…»
-«Cosa centra l’after sales adesso??»
-«A me risulta che il contratto non l’avete preso perché il vostro after sales non ha fatto un buon lavoro con questo progetto…»
-«Jason… ancora una volta ti invito ad ascoltare cosa stai dicendo… after sale vuol dire dopo la vendita… se io non ho fatto nessuna vendita come posso aver avuto problemi con l’after sales??»
-«Eppure a me hanno detto così…»
-«E ti hanno detto sbagliato… francamente mi sembri confuso Jason… io non voglio essere sgarbato ma io non ho molto tempo da perdere… se hai qualcosa di interessante da dirmi diverso da quello che mi hai detto fin’ora bene… altrimenti credo che ci dobbiamo salutare…»
-«Potremmo parlare di opportunità future…»
-«Ecco… vediamo se qui va un po’ meglio… cosa mi puoi proporre»
-«Io so che c’è un cliente che vi deve un bel po’ di soldi da molto tempo… e so esattamente quanto vi deve…»
-«Interessante… soprattutto perché è un’informazione riservata e tu sai l’ammontare esatto al centesimo…»
-«In Cina non ci sono segreti…»
-«Questo ormai lo so… vai avanti…»
-«Noi siamo in condizione di aiutarti a recuperare quel denaro… abbiamo le giuste conoscenze… il GuanXi giusto…»
-«Interessante… e tutto questo aiuto cosa mi verrebbe a costare??»
-«Noi pensavamo che siccome l’ammontare che ti devono è praticamente uguale a quello che tu devi a noi, una volta che ricevi il pagamento lo giri a noi e tutto è ok… mi sembra una buona proposta…»
-«Fermo restando che io non ti devo nulla, comunque a questo punto ritengo che il nostro incontro può sicuramente considerarsi concluso… quello che ancora posso fare per te e farti accompagnare alla più vicina stazione degli autobus… altro per te veramente non posso fare…»
-«Quindi siamo d’accordo??»
-«No, Jason… non lo siamo… non lo siamo mai stati e credo che non lo saremo mai… ZaiJian Jason…»

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/09/09 alle 04:43 via WEB
E' una sensazione che provo praticamente ogni giorno... :)
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963