Il padre di Emily, di sette anni, ha fatto una ricerca su Internet per trovare le terre non rivendicate. È venuta fuori una striscia nel deserto, l'ha raggiunta e ha piantato una bandiera, proclamando il nuovo regno. Ora cerca il riconoscimento internazionale. Tutte le bambine da piccole hanno desiderato almeno una volta di essere principesse. Ma non molte possono vedere avverato il proprio sogno. Il papà della piccola Emily, sette anni, non poteva deludere la sua piccola. Così, pur non essendo un re, è riuscito a trasformare in realtà il desiderio della figlia 'conquistandole' un regno: una striscia di deserto al confine fra Egitto e Sudan (Bir Tawil), 2.000 km quadrati di terra di nessuno a causa di una disputa fra i due Paesi. Il padre di Emily ha scoperto su internet lo status della terra, l'ha raggiunta e ha piantato una bandiera, proclamando il nuovo regno. Ora cerca il riconoscimento internazionale. Jeremiah Heaton, di Abington, in Virginia, che ha altri due figli, aveva promesso a Emily che sarebbe diventata una principessa, e "le promesse si mantengono", le ha sempre insegnato. Così ha iniziato una ricerca online usando come parole chiave "terra nullius", "terra di nessuno" in latino, per trovare territori non rivendicati.Alla fine è venuta fuori una striscia di terra al confine tra Egitto e Sudan, chiamata Bir Tawil. A causa di una disputa di confine tra i due Paesi, secondo le informazioni di Heaton, quella terra non è rivendicata da nessuno. Quindi, lo scorso 16 giugno, giorno del settimo compleanno di Emily, Jeremiah è andato lì e ha piantato lì la bandiera del nuovo stato, che ha chiamato "Regno del Nord Sudan". Ora però ha bisogno del riconoscimento internazionale, delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana.Heaton è determinato ad andare avanti, affermando che molti paesi sono nati soltanto piantando una bandiera. Rispetto al passato, afferma, c'è però una differenza fondamentale: quegli stati erano il frutto di una guerra, mentre il suo regno è il frutto dell'amore di un padre per la figlia.