Un licenziamento per un post

Mi sorprende oggi la notizia di un licenziamento "per giusta causa" della ditta Perugina-Nestlè nei confronti di una sua dipendente Marilena Petruccioli, lavoratrice dal 1996, (categoria protetta per una forma di invalidità riportata in seguito ad un infortunio sul lavoro avvenuto nel 1997 proprio alla Perugina). Pare che la giusta casa sia riferita ad un post che la ragazza ha scritto su  Facebook  che riporta: Se poi oggi, non si è "liberi" nemmeno di esprimere un proprio parere siamo messi male, male male!E aggiungo la "sanzione" dovrebbe essere elevata nei confronti dell'azienda per questo meschino comportamento. Intanto, la vicenda è già finita in parlamento con una interrogazione presentata dall'on. Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale Sel.