Tribù Napoli

23 novembre 1980


Era una domenica. Avevo 8 anni. Con la mia famiglia dovevamo andare all'edenlandia.Passammo a salutare degli amici di mio padre che hanno una villa in campagna.Mio padre, per fortuna, si attardò a giocare a carte. Si approssimava il Natale e quella casa, molto grande, era il punto di ritrovo degli amici per una tombolata oppure una partita a carte.
La particolarità di quella villa era che, tutto intorno, aveva un enorme terreno coltivato che ospitava in un lato, una sorta di canile, dove gli amici appassionati di caccia, lasciavano i loro cagnoloni.Intorno alle 19.00 i cani iniziarono ad abbaiare. Papà con altri amici, uscirono per capire cosa stesse succedendo. Cercarono di acquitarli ma sembravano profondamente impauriti.Ricordo il loro abbaiare come se fosse stato ieri.Il resto è cronaca. Vivemmo come degli accampati nelle auto e non andammo via da quella villa per oltre un mese.Questo è il primo dei miei ricordi..... Viene definito terremoto dell'Irpinia (o terremoto del 1980) il sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e colpì la Campania centrale e la Basilicata. Caratterizzato da una magnitudo momento di 6,9, con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza, e Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.