Tribù Napoli

Clemente Russo il suo primo libro!


Con la prefazione con intervista di Roberto Saviano, esce domani 27 novembre il libro di Clemente Russo (il pugile): "Non abbiate paura di me!"  scritto con la collaborazione del giornalista Boris Sollazzo per Fandango Libri.
"Sono Clemente Russo, da Marcianise, terra di camorra, di fuochi e di pugili. Ho due sogni: essere il portabandiera alle Olimpiadi di Rio nel 2016. E poi vincerle". Pugile. Attore, personaggio televisivo, poliziotto. Uno dei più importanti e famosi personaggi sportivi dei nostri anni si racconta mentre si allena per raggiungere il sogno che ancora gli sfugge, vincere l'oro olimpico. Due volte Campione del Mondo pesi massimi a Chicago nel 2007 e ad Almaty 2013. Argento olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012. L'oro di Clemente Russo nei campionati del mondo è arrivato nell'autunno di un anno durissimo, segnato prima dall'infortunio patito in primavera, che l'ha tenuto fuori per quasi tre mesi, e poi per la paura legata alle gemelline Janet e Jane, nate di appena trenta settimane. A loro ha dedicato la medaglia, stringendo due bamboline sul podio. "Le guardavo nell'incubatrice, mi chiedevo se fosse giusto continuare ad allenarmi per il mondiale. Mi ha convinto mia moglie a insistere, ho fatto a tutte una promessa: torno con l'oro. E adesso mi godo un po' la mia famiglia". Capitano dell'Italia Thunder nella World Series of Boxing. Nato a Marcianise da una famiglia semplice e modesta, cresce con il sogno di vincere l'oro olimpico. Si sta allenando per raggiungere l'obiettivo nel 2016 a Rio. È sposato con una campionessa di judo. Ha tre figlie. Ha partecipato a Sanremo 2014, serata finale come ospite d'onore. Ha condotto la trasmissione "Fratello maggiore" su Italia 1. Ha partecipato al reality "La talpa" ed è arrivato secondo. Ha partecipato come attore protagonista del film "Tatanka" ispirato al racconto di Saviano e ispirato alla sua vita. Il prossimo 12 dicembre sarà a Caserta al Palamaggiò per le Apb, il torneo che potrebbe regalargli la qualificazione olimpica in anticipo.Boris Sollazzo è un giornalista di cinema, di politica e di sport, a volte anche contemporaneamente. Lo potete sentire a Radio Rock e Radio 24, leggere su Blogo.it, Ilsole24ore.com, Ciak, Riders, Gli Altri, Acqua e Sapone. Ha cofondato ed è il codirettore del primo e unico mensile di cinema su iPad, The Cinema Show. Collabora con le Giornate degli Autori del Festival di Venezia ed è tra gli animatori de La valigia dell'attore, rassegna diretta da Giovanna Gravina Volonté. E molto altro ancora: lo definiscono free lance, ma è orgogliosamente precario. Ha scritto per molte testate (tra cui i quotidiani Liberazione e Pubblico e per il settimanale di satira Il Ruvido), molte delle quali hanno chiuso gloriosamente. Ma nessuno ha ancora dimostrato che tra le due cose ci sia un nesso. Questo è il suo terzo libro, dopo America Oggi (Alegre) e Una storia italiana. Troppo italiana con Fandango (nel confanetto del film Diaz). Inutile dire cosa sceglierebbe tra il Pulitzer per sé o la Champions League per il Napoli.