Tribù Napoli

Torna la festa di Piedigrotta tra concerti e fuochi a mare


       PIEDIGROTTANon sarà più la festa delle triccheballacche e dei putipù, o quella messa in scena da Raffaele Viviani o dalla compagnia di canto popolare. Tuttavia, nonostante sia molto cambiata nel corso del tempo, resta sempre una delle manifestazioni più amate dai partenopei. Domani la Festa di Piedigrotta entra nel vivo. Alle 21 andrà in scena lo spettacolo diretto da Lara Sansone «Piedigrotta Cafè chantant». In esso verranno ripropostri grandi classici della melodia partenopea ma anche passi da opere letterarie in napoletano. Canzoni e citazioni, certo, ma anche sciantose e seduzione,l in sintonia con il carattere religioso ma anche pagano della festa.   Venerdì 11 settembre, invece, alla rotonda Diaz, sarà la volta della “Notte della tammorra”, di e con Carlo Faiello: il suono delle tammorre cilentane e si alternerà a dei canti «a figliola». La festa si concluderà il 12 settembre con il tradizionale spettacolo pirotecnico sul lungomare Caracciolo. L’evento rientra nel programma di iniziative e di spettacolo «Imago mundi, feste e santi della città di Napoli», che, nelle intenzioni dell’assesore alla cultura e al turismo Nino Daniele, dovrebbe collegare le principali manifestazioni religiose, per raccoglierle in un unico contenitore, un corpus di appuntamenti che terminerà il 28 settembre, con l’attrice Isa Danieli che in via Duomo racconterà san Gennaro. La festa viene già citata da Petronio nel Satyricon. Il geniale romanziere latino parla già di baccanali nei pressi dell’attuale grotta di Posillipo. Qui si svolgevano riti in onore di Priapo, il dio romano della fertilità. Con l’introduzione del culto della Vergine , nella zona venne edificata una cappella. Nel XV sec. un giornalista ante litteram, Giampietro Leostello, che aveva il compito di riportare al re Alfonso d’Aragona i fatti quotidiani, parla di una festa di santa Maria della Grotta, probabile antesignana di quella odierna. Con Carlo III la festa tornò carnevalesca, tra parate e abbuffate di parmigiana di melanzane.