Il Pasquino

L’odio


Il mondo mussulmano è in rivolta…e lo è dovunque…dai paesi medio orientali all’Australia.Attacchi alle ambasciate, morti, feriti, scontri cruenti con le milizie messe a difesa dei presidi occidentali. L’ occidente si indigna, grida contro quei popoli da sempre ritenuti “inferiori”, un cancro da estirpare (Fallaci docet).  La violenza non è giustificabile e quando viene dall’altra parte dell’oceano, deve essere condannata e repressa.Non c’è memoria, quando muore un occidentale, delle migliaia di vittime palestinesi massacrate da Israele in spregio ad ogni diritto e risoluzione internazionale. Non ci si ricorda del massacro che provocò l’aggressione degli Stati Uniti all’Iraq, ritenuto responsabile di detenere armi di distruzione di massa…fatto rivelatosi un grande inganno. Non si rammentano i furti che l’occidente ha commesso a danno delle popolazioni africane e mediorientali di beni di prima necessità e delle risorse energetiche. Non si menzionano i lager di Guantanamo, le torture subite  da migliaia di cittadini innocenti e colpevoli solo di essere mussulmani…l’occidente ha sempre ragione…ha la ragione delle armi.La rivolta così estesa, così cruenta, così drammatica…la si spiega come reazione ad un ignobile film, non come a quella goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo, stracolmo di umiliazioni, di morti, di povertà, di occupazioni del proprio territorio, di disperazioni e lacrime, fame e sangue.Noi siamo quel popolo “eletto” che ha la ragione della forza bellica e della ricchezza economica dalla sua parte…noi siamo quel popolo “eletto” che può permettersi di distruggere l’ambiente, massacrare intere popolazioni, imporre il nostro credo e la nostra economia…noi siamo quel popolo “eletto” che ritiene nemico chi non si adegua, chi si ribella, chi rivendica la propria identità di popolo, di credo, di religione, di territorio.Ma non sempre gli schemi sono fatti per essere eterni…a volte anche le formule matematiche ritenute intoccabili hanno poi dovuto cedere il passo a quel futuro che inevitabilmente avanza…anche contro la nostra stessa volontà.Non so se il futuro stia cominciando…so per certo che con il futuro dovremo, prima o poi, fare i conti.