Arrivano, solo ora, e con maggior chiarezza, le intenzioni del premier sulla "rivisitazione" del lavoro...inteso come ricatto continuo e non più come diritto sancito dalla Costituzione. Applaude il solito Bonanni...fa altrettanto Angeletti, ma senza mai esporsi troppo, fa finta di arrabbiarsi quella Camusso che ha firmato contratti simili, con il suo sindacato, in tutt'Italia.La precarietà, come dimostrato dagli anni addietro, non ha mai creato un solo posto di lavoro in più...ha solo distrutto diritti e futuro di intere generazioni, ma il premier del fare, del dire e del non capire...pur di vedere aumentati di qualche decimale gli indici falsi dell'Istat e venderseli alle prossime elezioni, passa sulla pelle di chi lavora, di chi aspira ad una pensione, di chi vede il lavoro come un modo per vivere...e non il vivere stesso. Si toglie definitivamente la maschera il PD, dimostrando, una volta di più, di essere divenuto, a tutti gli effetti, quel partito liberale di destra che negli anni ha continuamente attaccato e distrutto i diritti dei più deboli e di chi lavora onestamente. Le elezioni sono alle porte...la campagna pubblicitaria dei servi della disinformazione è cominciata alla grande...non c'è telegiornale, non c'è quotidiano che non apprezzi il "pensiero Renzi"...speriamo che gli italiani siano in grado di far prevalere il loro "pensiero" di libertà e democrazia...e la finiscano di farsi infinocchiare.
Solo precari
Arrivano, solo ora, e con maggior chiarezza, le intenzioni del premier sulla "rivisitazione" del lavoro...inteso come ricatto continuo e non più come diritto sancito dalla Costituzione. Applaude il solito Bonanni...fa altrettanto Angeletti, ma senza mai esporsi troppo, fa finta di arrabbiarsi quella Camusso che ha firmato contratti simili, con il suo sindacato, in tutt'Italia.La precarietà, come dimostrato dagli anni addietro, non ha mai creato un solo posto di lavoro in più...ha solo distrutto diritti e futuro di intere generazioni, ma il premier del fare, del dire e del non capire...pur di vedere aumentati di qualche decimale gli indici falsi dell'Istat e venderseli alle prossime elezioni, passa sulla pelle di chi lavora, di chi aspira ad una pensione, di chi vede il lavoro come un modo per vivere...e non il vivere stesso. Si toglie definitivamente la maschera il PD, dimostrando, una volta di più, di essere divenuto, a tutti gli effetti, quel partito liberale di destra che negli anni ha continuamente attaccato e distrutto i diritti dei più deboli e di chi lavora onestamente. Le elezioni sono alle porte...la campagna pubblicitaria dei servi della disinformazione è cominciata alla grande...non c'è telegiornale, non c'è quotidiano che non apprezzi il "pensiero Renzi"...speriamo che gli italiani siano in grado di far prevalere il loro "pensiero" di libertà e democrazia...e la finiscano di farsi infinocchiare.