Il Pasquino

Il veggente sul colle


Apprendiamo, dai servi della stampa, che solo ieri, non vidimato e senza le specifiche delle reali e concrete coperture, è stato presentato il disegno della legge di stabilità al signor Napolitano, quel Presidente della Repubblica che ancora non spiega ai cittadini della Campania il motivo del suo silenzio e del suo “non-fare” sull’avvelenamento di quelle terre. Eppure il signor Napolitano, Presidente eletto per la seconda volta, unico caso nella storia della Repubblica, appena due/tre giorni fa espresse il suo apprezzamento per una legge che non gli era neanche arrivata sul tavolo e che forse, grazie alle sue doti da veggente, già vedeva spazzare via le nubi della crisi che attanagliano il nostro paese e dare quel necessario slancio per quella crescita della quale si parla dall’uomo del tunnel, tal Monti. Apprezziamo, gaudiosi e gaudenti, le doti del signor Napolitano, quel Presidente che secreta le telefonate fatte con Mancino ed impedisce al paese di assistere alla sua deposizione su uno dei fatti più inquietanti della storia italica, l’accordo Stato-mafia che ha portato alla morte di Falcone e Borsellino, e ci auguriamo che, almeno come veggente, ne azzecchi una…visto che sinora, con i premier da lui imposti, senza alcun passaggio elettorale, l’unico risultato ottenuto è stato quello di un ulteriore affossamento delle libertà e dello stato economico del paese.