Il Pasquino

Regione Campania: tagli all’assistenza per i disabili


Sembra non ci sia limite alla vergogna, da parte della giunta Caldoro, per i continui attacchi ai diritti dei più deboli. Si vanta, il centrodestra campano, di aver risanato la Sanità, ma tace sul modo in cui ha operato, chiudendo i rubinetti per gli ammalti ogni anno verso settembre e costringendo, per gli esami che l’Asl non è in grado di svolgere, o per le enormi liste di attesa o per mancanza dei macchinari adatti, ad esborsi enormi chi non riesce neanche più a mangiare e spesso deve rinunciare alle dovute cure. Non contento il Presidente della Regione, davanti ad un’aula più che distratta, nella quale le opposizioni sembra facciano solo atto di presenza per il gettone, con il decreto 108/14 cancella, di colpo, per 1530 disabili mentali, il semiconvitto, stabilendo, solo per loro, un tetto di spesa. Teo Nocchetti, presidente dell’associazione “tutti a scuola onlus”, presente con le famiglie ed i loro figli disabili a Santa Lucia, Napoli, sotto la sede della giunta regionale campana, è chiaro: “La Regione confonde, o fa finta di confondere, le residenze sanitarie assistenziali, che sono per gli anziani, con i centri per i disabili. Viene messo un tetto di spesa ed estromesse 1530 famiglie dal percorso assistenziale. Sino a quando la Regione non ritirerà questo decreto non abbiamo alcuna intenzione di confrontarci. Sono pronte altre iniziative. Confidiamo nel Vescovo di Napoli e nel Papa. Chi cancella i diritti dei più deboli cancella la democrazia e la Costituzione”.Sotto una pioggia battente centinaia le persone presenti, dalle mamme ai padri dei bambini disabili, agli stessi ragazzi, cittadini e fisioterapisti dei centri interessati. Vari cartelli a significare lo sdegno per un provvedimento che guarda al bilancio penalizzando i più deboli. “Da che parte state?”…è scritto su uno degli striscioni esposti sotto la Regione Campana…prova a dare una risposta un anziano che, preso il megafono in mano: “Anche voi avete dei figli, come fate a togliere ai nostri i loro diritti…vergognatevi !” L’associazione preannuncia altre iniziative che culmineranno il 21 Marzo con l’arrivo di Papa Francesco a Napoli, al quale consegneranno la denuncia di quanto sta accadendo ricordandone le parole dallo stesso pronunciate: “ Respingere i malati (i disabili) è una forma di terrorismo di Stato”.