Il Pasquino

Impoveriti dai ricchi


Titola il “sole 24 ore”, organo ufficiale di Confindustria, quella pappa e ciccia con Renzi: “Sui redditi italiani la scure della crisi”. Più che di scure della crisi si dovrebbe parlare della scure della disinformazione, che il giornale dei padroni utilizza a man bassa. Nell’articolo, che riprende i dati delle Finanze per gli anni 2008 – 2013,  si parla di “impoverimento generale”, con cali del reddito che raggiungono, in alcune zone del paese, soprattutto al Sud, punte oltre il 6%. Non c’è alcun accenno all’evasione, che riguarda i ricchi padroni, che si attesta tra i 150 ed i 200 miliardi annui, a cui andrebbero aggiunte le spese che lo Stato affronta per gestire tali reati, ammontanti a 60 miliardi l’ anno. Si afferma che il gettito fiscale, cioè il pizzo che lo Stato dei padroni preleva dai cittadini italiani, riguarda, soprattutto, lavoratori dipendenti (56%) e pensionati (35%)… un bel 91%, sul totale, si accolla i furti della politica e dell’evasione fiscale. Già perché non si dovrebbe dimenticare che la corruzione ci costa, a parte le cifre dai più riportate intorno ai 60 miliardi e da alcuni smentite, di sicuro un calo, di almeno il 16%, degli investimenti stranieri ed un aumento del costo delle opere pubbliche attorno al 20%. Ma il dato più significativo, chiaramente taciuto nell’articolo del giornale di Confindustria, riguarda l’aumento esponenziale delle diseguaglianze tra i magnati ricchi, o magnoni, che poi è la stessa cosa, ed il mondo intero, quello che fugge dalle guerre e dalla fame o quello che è costretto a sbirciare nei cassonetti della spazzatura per trovare qualcosa da mangiare. Oggi, secondo l’Ocse, in Italia l’1% possiede  più di quanto ha il 60% della popolazione, i poveri sono raddoppiati superando i 6 milioni, il 20% più povero della nostra nazione detiene solo il 7,9% del reddito nazionale. Quindi questa scure, di questa strana crisi, sembra avere lo strano obiettivo di aumentare le entrate a chi già possiede patrimoni, ed annientare del tutto chi poco ha…una scure capitalista, la solita scure, vecchia e decrepita ma ancora arrogante, di un sistema di potere ormai al collasso, al quale la Cina e l’ondata dei migranti daranno l’ultimo calcio nel sedere, svelandone la sua insensatezza.