Il Pasquino

Contestazione al comizio del M5S a Napoli


Comizio del Movimento 5 Stelle a Napoli, in piazza Bellini.Dopo Roberto Fico parla Alessandro Di Battista, e dopo pochi minuti dall’inizio del suo intervento parte una dura contestazione di alcuni attivisti e di una rappresentanza dei 36 espulsi dal Movimento.https://www.youtube.com/watch?v=zhd-OoWhKpoE’ dal giorno delle espulsioni, comminate per un motivo assai futile, quello di partecipare ad un gruppo che qualcuno riteneva segreto, che molti attivisti e gli stessi espulsi chiedono un confronto serio con il “Direttorio”, in particolare con Fico, che sembra essersi occupato personalmente della questione.Non è stato dato alcun peso ed alcuna importanza alle battaglie che gente, come Vincenzo Russo, hanno portato, e portano ancora avanti, sul territorio, per la difesa dell’ambiente, battaglie costate, allo stesso, anche l’incendio del proprio camper.“Avete abbandonato la terra dei fuochi”, urlano i contestatori, “vergogna”, “dimettetevi”, “onestà”…gridano i contestatori, l'ultima parola replicata da chi difende il palco improvvisato (una scala), e pretende che il comizio continui.Nei fatti la spaccatura permane, senza che ci sia una spiegazione logica a tutto ciò. Chi contesta suppone che Fico abbia voluto far da parte chi poteva togliere spazio ai suoi “pupilli”.Permane il problema centrale, quello della trasparenza e della democrazia, pilastri dell'onestà gridata, in un Movimento che fa di questi due aspetti il fulcro della sua battaglia. Ma la trasparenza e la democrazia presuppongono confronti e discussioni aperte, anche scontri nel metodo e nel merito, ma che tutto si svolga nella chiarezza più assoluta dando a tutti, a chi è nel Movimento e a chi è al di fuori, la possibilità di comprendere e partecipare.Sembra invece, purtroppo, da quello che ci dicono i 36 espulsi ed alcuni attivisti scontenti di quanto sta accadendo, che tutto questo rimanga solo nelle parole dei vari portavoce.