Il Pasquino

Nel nome dello Stivale


Nel nome dello Stivale torna a casa il marò ancora trattenuto in India, dopo lo spietato omicidio di due pescatori indiani inermi e disarmati. Nel nome dello Stivale non si giudica l’atto, si assolve chi l’ha fatto solo perché italiano e perché le due vittime sono straniere. Nel nome dello Stivale gli assassini sono ricevuti dalle più alte cariche dello Stato, coccolati, apprezzati per aver ucciso due innocenti, per avergli sparato proteggendo non una nave dello Stivale, ma di una compagnia privata…ma per lo Stivale un occhio si può anche chiudere…anche quattro, in questo caso. Nel nome dello Stivale, e per evitare polemiche, i due marò non parteciperanno alla parata del 2 Giugno, quella festa della repubblica che, nel nome dello Stivale, e degli interessi dei padroni, non ricorda i valori per la quale è nata e per i quali sono morti migliaia di militari…quelli che sparavano ai nazisti però, non ai pescatori disamati. Nel nome dello Stivale approviamo il TTIP e massacriamo la nostra economia e la nostra agricoltura e nel nome dello stesso accettiamo gli ordini del FMI e cancelliamo le pensioni ed i diritti del lavoro, la scuola e la sanità, ma teniamo alto il nostro orgoglio difendendo chi ha ucciso senza pietà e senza coscienza. Nel nome di questo Stivale, insozzato dall’ipocrisia e dalla corruzione, abbiamo dimenticato la nostra Storia, i nostri valori e la nostra umanità...però i due marò sono a casa !