Traumatofilia

I


Allento lacrimeperché è ciò che mi restaTi osculo iolo sai sono un minuzzolodella muliebre che eroPrendo a calci me stessa e ti attendoMi tumulo e sorridosono rorida, insonneminuto futurominuscolo frantume di vitaSono un impercettibile suonoquando mi rimaneggeraiconservati un pò di sangueper trasferirmeloscovati una bicoccae cesellala in parole fratturateio sarò lì a proseggiartele