Narc¥sse

Madre


 
Guido Reni  Madre...Mi hai insegnato a guardare i piedisotto di me, appena avanti a meAd occuparmi dell'equilibrioallargando ampie le bracciaAd accogliere l'aria, il respirodegli uomini...Mi hai insegnato ad ascoltareprima di gridare forteche primo fra tutti sono ioche prima fra tutti è una poltronaComoda dimora delle tue stanche gambeNegli ultimi giorniNon hai mai tenuto niente per tese non il tuo silenzioOgni cosa è solo un passaggioad ogni giorno un alba arrivaEd io l'ho avuta...Nel tuo sorriso ogni voltaAccogliendomi...Nella tua sofferenza di madreRiposa ora balmohrea | the winter