Naufrago dal calorelontano delle vite arseApprodo nel silenzioPer lungo tempo attesosi manifesta il fuocoCome?Sfavillando parole ancoracome un tempoIn faccia come ventodi lontano riportaL'anima mia l'ignotomi scopre...Mia certo, per poco,che poco ringraziaAnzi mi si donasfacciata...Tanto che vi trovoun 'altro, non io...Ad accampare risolti,sentenze e risultatiChi sei dunque tu che mi chiami?Chi vive su quest'isola silente?Cosa dovrei farne ora di quest'operache vive credendo d'essere...Pensandosi sua?Dissetato d'ogni arsurami rileggo e in una sola parolami ritrovo...Scrivo ... Dedicato ad un nome che risuona se lo chiamo quel bel none Come chiamassi col mio... Come l'amassi o forse l'ho amato Come ho amato me stesso... Così ancora lo chiamo... e ritorna mio.