Womanlife

ieri


Mi ricordo di quel giorno..il giorno in cui ci rivedemmo.Avevamo litigato,non so più perché ma all’epoca doveva sembrarmi per un motivo grave,chissà forse la mia gelosia..Sì, perché io ero gelosa,molto gelosa di te che non eri certamente bello,anzi..ma avevi un fascino,un nonsochè che attirava le donne come mosche sul miele e spesso discutevamo perché io avrei voluto che tu pensassi solo a noi e forse lo facevi ma io avevo una tale paura di perderti che mi adombravo per ogni sguardo,ogni battuta che non era per me. Mah!eravamo giovani,giovani ,innamorati e appassionati e sereni veramente solo quando eravamo insieme!Insomma,avevamo litigato,non ci eravamo visti per qualche giorno e poi finalmente mi avevi chiesto di uscire. Arrivasti con  la macchina di tua sorella,la ricordi la 600 azzurro pallido che sentivamo casa nostra?ed eri bello,bellissimo coi tuoi occhi azzurri color del cielo,il tuo sorriso ..sbilenco,la tua aria maliziosa e arruffata e i tuoi capelli,tanti capelli,che sembravano grano al tramonto. Raggiungemmo un posto tranquillo,uno dei nostri posti ,uno di quelli dove ci fermavamo a chiacchierare,a fare progetti ,non ad amarci, perché era una stradina quasi di campagna,molte villette,una accanto all’altra ,abitate da famiglie con bambini ,una stradina che si affacciava su un panorama di Napoli mozzafiato,tanto più bello perché quasi sconosciuto ai più,senza turisti,senza traffico,silenziosa,dorata,profumata dal glicine che ne copriva un muretto. Parcheggiasti,uscimmo dall’auto,io da una parte ,tu dall’altra ..Mi sorridesti,mi venisti incontro,mi prendesti tra le braccia e girando come un forsennato cominciasti a cantare..gridare veramente:”tu sì na cosa racchia pe ‘mme…”e poi allontanandomi per un attimo da te,mi guardasti e sussurrasti:-sei bellissima!Sei sempre più bella!-e mi attirasti di nuovo a te,stringendomi forte,fortissimo al tuo petto,sul tuo cuore che batteva forte. E stretti come piaceva a noi,cominciammo a baciarci ,a dirci quanto ci amavamo,quanto ci eravamo mancati,quanto eravamo stati stupidi e sotto di noi Napoli si stendeva come un tappeto di mille colori e sopra di noi il sole ci accarezzava .Eravamo felici!