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Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da animalista930
 






































ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE

News
03/05/06 dal sito Wwf:


Oltre 16.000 animali e piante a rischio nel mondo

Pubblicata la Lista Rossa 2006 delle specie animali e vegetali
minacciate di estinzione. Oltre 500 specie entrano nell'elenco,
dall'orso polare all'ippopotamo. In difficoltà squali e pesci d'acqua
dolce.

16.119 specie animali e vegetali minacciate su 40.177 esaminate, oltre
500 in più rispetto al 2004, quando erano 15.589. 784 specie sono
considerate ufficialmente estinte, mentre 65 di esse sopravvivono solo
in cattività. Lo rivela la nuova Lista Rossa delle specie minacciate di
estinzione pubblicata oggi a Ginevra dalla IUCN (Unione Mondiale della
Conservazione) grazie al lavoro di oltre 1.000 scienziati in tutto il
mondo. Sono a rischio un terzo degli anfibi, un mammifero su quattro e
una specie di uccelli su otto, a causa soprattutto dei cambiamenti
climatici e della distruzione degli habitat da parte dell’uomo.



"La
domanda che ci dobbiamo fare è:

siamo felici di immaginare che i nostri nipoti

non vedranno mai un elefante,

se non illustrato?"

David Attemborough, 2000



"Ho
guardato i leoni negli occhi e ho dormito

sotto la Croce del Sud, ho visto le grandi praterie

in fiamme e le ho viste coperte di sottile erba

verde dopo la pioggia..."

Karen Blixen, 1959





Il corno di
rinoceronte è stato largamente utilizzato

in passato ma anche ai giorni nostri:

ad esempio in Asia nel periodo dell'epidemia

influenzale di Sars, perchè secondo alcune

medicine tradizionali (infondate) avrebbe

la proprietà di abbassare la febbre.



La tigre indiana
sta rischi
ando l'estinzione

principalmente per tre motivi:

l'alta richiesta di prodotti per la medicina cinese,

il bracconaggio per la pelle e

per la progressiva perdita del suo ambiente naturale.

Uno di questi splendidi animali al mercato nero

può valere oltre 40 mila euro.






Ogni giorno la distruzione degli habitat, il commercio illegale,
il bracconaggio crescente, e gli effetti dei cambiamenti climatici
e di uno sviluppo economico
insostenibile mettono sempre più in pericolo gli abitanti
non umani di questo pianeta. Migliaia di specie di piante e animali
rischiano gravemente l'estinzione. E' dall'anno della sua fondazione
che il WWF si batte per cercare di salvare tantissime specie animali
dall'estinzione. Difendere le ultime tigri, salvare il panda dall'estinzione,
tutelare le ultime popolazioni di rinoceronte africano, difendere
le balene e dalla spietata caccia di giapponesi e norvegesi. Con
una convinzione: non si salvano le specie se non attraverso la tutela
e la conservazione degli habitat naturali.









L'Italia è la nazione europea più
ricca di biodiversità, con 1.176 specie di vertebrati, più
di un terzo del patrimonio faunistico europeo (il 68% dei quali
minacciati a diverso livello), 5.599 specie floristiche, e una notevole
diversità di ambienti e paesaggi.

Gli impegni maggiori sono per la difesa del lupo
nel Parco nazionale del Pollino, in Calabria, il progetto Pelobate
per difendere uno degli anfibi endemici maggiormente

minacciati, l'orso
sulle Alpi e sull'Appennino.

E poi ancora il camoscio d'Abruzzo, con la reintroduzione

di questa specie sulla Maiella
e Gran Sasso; il cervo sardo, grazie all'acquisto dell'Oasi di Monte Arcosu e

Monte Lattias, in Sardegna; la tartaruga marina con i centri di recupero e l'instancabile lavoro dei
volontari lungo tutte

le coste italiane.




Il Serengeti National Park è uno dei più importanti parchi nazionale
della Tanzania, situato nella parte nord del paese, nella pianura omonima, tra il
lago Vittoria e il confine con il Kenia, ha una superficie di 14.763 km².

In lingua swahili serengeti significa "grande pianura", infatti
l'immensa distesa di erba giallastra e interrotta soltanto da piccole
gobbe tondeggianti (kopje).

Il parco è uno dei più famosi d'Africa e del mondo, grazie anche alla
notevole concentrazione di animali, molti dei quali mammiferi, che
attraggono ogni anno un gran numero di turisti.

È inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'Unesco.


 





Quella ricca e complessa trama di rapporti che costituisce la vita
sulla Terra e che gli scienziati hanno denominato "biodiversità" è al
giorno d'oggi sempre più in pericolo. L'ultimo allarme risale ai giorni
scorsi: "La biodiversità include tutti quegli esseri viventi da cui
dipendono le nostre vite e le nostre economie, sono le foreste, gli
oceani, le barriere coralline, i pesci, le alghe, gli insetti: essi
costituiscono il mondo in cui viviamo e senza i quali non potremmo
vivere", afferma Brooks Yaeger, vicepresidente del WWF.

L'espansione degli insediamenti umani, l'agricoltura, l'inquinamento,
la deforestazione, stanno distruggendo interi ecosistemi, alterando il
magico equilibrio che governa la natura, causando l'inevitabile
estinzione di molte specie. È dunque unanime l'opinione degli
scienziati: stiamo entrando in un periodo di estinzione di massa, come
non si verificava dall'era dei dinosauri, una crisi globale che
potrebbe avere effetti disastrosi sulle nostre future riserve
alimentari, la ricerca di nuovi medicinali, sull'acqua che beviamo e
l'aria che respiriamo.

 
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