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Come ben noto a tutti gli utenti del Web, oltre alla stabilità ed alla sicurezza, uno dei maggiori pregi dei sistemi Linux è quello di risultare molto flessibili ed in grado, con pochissimi accorgimenti, di essere letteralmente rivoluzionati nella propria interfaccia grafica. E sarà proprio quest'ultimo, il tema che affronterò oggi. Infatti, oggi scoprirete come è possibile trasformare Ubuntu Linux in Mac OS X Leopard.
Basta scaricare qualche programma (tutto naturalmente gratuito), impostare qualche tema grafico, ed il gioco è fatto, con un risultato davvero impressionante. Cosa occorre Prima di avventurarsi in questa trasformazione, occorre scaricare quanto segue e salvarlo in una cartella chiamata Mac_files, da inserire in quella home: <div align="justify">Ed ora, ecco come procedere passo passo per trasformare Ubuntu Linux in Mac OS X Leopard. Testato e funzionante su Ubuntu Hardy, ma potrebbe andare anche con versioni precedenti. Applicare il tema
Installare la barra dock
Installare i font di Leopard
Spostare i pulsanti delle finestre sulla sinistra
Cambiare la barra dei menu
Cambiare la schermata di login
Configurare la schermata di boot
Creare l’effetto Dashboard con Screenlets e Compiz <blockquote> <ol> tra gli accessori, attivare i widget che si vogliono visualizzare, fare click destro su ognuno di essi e, dopo aver selezionato la voce Proprietà, mettere il segno di spunta accanto a Treat as widget. |
Limewire è uno dei più famosi programmi di sharing di audio, video,
Una volta installate le librerie è ora di installare il programma vero e proprio. |
05
Giu
GetDeb: Software non disponibili sul repository ufficiale Ubuntu Scritto da admin | | Stampa articolo --> <!-- google_ad_client = "pub-1521592542152218"; /* 468x60, creato 09/11/08 */ google_ad_slot = "3847816493"; google_ad_width = 468; google_ad_height = 60; //--> window.google_render_ad(); <!--// // // Wordpress Comment Toolbar plugin: Javascript functions // // Plugin release: 1.0 // Author: Cristiano Fino // WebSite: http://www.cristianofino.net // function CF_Quote(otextarea, oauthor) { var otext = document.getElementById(otextarea); var otextCommentArea = document.getElementById("comment"); if (window.getSelection) var sel = window.getSelection(); else if (document.getSelection) var sel = document.getSelection(); else if (document.selection) { var sel = document.selection.createRange().text; } if (otext.innerText){ if (sel != "") otextCommentArea.value += "<b>" + oauthor + "</b> wrote:\n<blockquote>" + sel + "</blockquote>\n"; else otextCommentArea.value += "<b>" + oauthor + "</b> wrote:\n<blockquote>" + otext.innerText + "</blockquote>\n"; } else { if (sel != "") otextCommentArea.value += "<b>" + oauthor + "</b> wrote:\n<blockquote>" + sel + "</blockquote>\n"; else otextCommentArea.value += "<b>" + oauthor + "</b> wrote:\n<blockquote>" + otext.textContent + "</blockquote>\n"; } otextCommentArea.focus(); } function CF_Reply(oauthor) { var otextCommentArea = document.getElementById("comment"); otextCommentArea.value += "<b>@ " + oauthor + "</b>:\n"; otextCommentArea.focus(); } //--> Se siete nuovi qui, vi potete iscrivere al mio RSS feed. Grazie per la visita!
sudo gedit /etc/apt/sources.list Verrà aperto il file sources.list con Gedit (il notepad di Ubuntu ;-)), ed aggiungiamo in fondo al file: deb http://ubuntu.org.ua/ getdeb/ Salviamo il file, chiudiamo e diamo sempre dal terminale il commando: sudo apt-get update Ora ritroveremo tutti i pacchetti di GetDeb nel gestore dei pacchetti Synaptic. Sito ufficiale: GetDeb <!-- google_ad_client = "pub-1521592542152218"; /* 336x280, creato 10/07/08 */ google_ad_slot = "8416480654"; google_ad_width = 336; google_ad_height = 280; //--> window.google_render_ad();
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Ho un pc con un hardware datato, molto datato, e tutti i miei
Ho deciso, sconfortato, di provare Cairo Dock e ….che meraviglia!
L’installazione? Facilissima. Basta aggiornare il source list con : sudo gedit /etc/apt/sources.list e aggiungere : deb http://cairo-dock.vef.fr/ubuntu gutsy cairo-dock alla lista, salvare il tutto e dare un sudo apt-get update ed infine installare l’applicazione con: sudo apt-get install cairo-dock cairo-dock-plug-ins non badate ai warning che vi avvertono che i pacchetti non sono autenticati e vi ritrovate con una bellissima dockbar. Per far partire l’applicazione date un Alt + F2 e scrivete cairo-dock, se poi volete che si avvii ad ogni sessione andate in Sistema->Preferenze->Sessioni->Aggiungi e scrivete “cairo-dock” nel campo comando e nel campo nome. Ha un ottimo configuratore che si avvia cliccando sulla barra con il tasto dx. Funziona anche senza compiz attivato. |
Post n°4 pubblicato il 08 Novembre 2008 da luca_incarbone
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