Naturamondo

Perchè l’uomo fugge dalla natura?


Con l’avanzare del tempo l’uomo si è progressivamente allontanato dalla natura, il progresso scientifico e tecnologico che lui stesso ha creato l’ha portato a isolarsi nella sua visione antropocentrica del mondo, e a dimenticare quello che la Natura ha fatto per lui in origine.Ci siamo allontanati dai corsi d’acqua per costruire le nostre città, ora un luogo vale l’altro: abbiamo sostituito foreste con grandi metropoli, carrozze e cavalli con mezzi più veloci, anche se a discapito della pulizia dell’aria, e dall’adorare gli elementi della natura siamo passati a venerare il Dio Denaro.Perché è avvenuto questo distacco? L’uomo si è semplicemente reso conto di non essere completamente dipendente dalla Natura? Ha capito che poteva anche farne a meno?La soluzione è unire la forza della natura alla ragione umanaIn questi ultimi decenni abbiamo percepito in prima persona lo stretto legame con la natura e l’ambiente. Non siamo due entità separate, l’uomo è parte integrante della natura, assieme a lei facciamo parte di quel perpetuo circuito di produzione e distruzione.Nel dialogo della Natura e di un islandese la Natura chiede all’uomo: “Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra?”.Probabilmente è proprio questa la radice del problema: la presunzione di poter fare ogni cosa sulla Terra, anche a danno della natura, solo perché ne abbiamo i mezzi, dimenticandoci che siamo parte dello stesso cosmo.La soluzione, per noi di Warm Burrow, sta nello sfruttare le nostre conoscenze e le nostre competenze tecnico-scientifiche per riavvicinarci alla natura, per lasciare che si riprenda gli spazi che le abbiamo ingiustamente sottratto.La chiave del vero progresso, secondo noi, è unire intelletto e ragione umana alla forza della natura. Questa fusione è possibile e uno degli esempi più emblematici è dato dallo sfruttamento delle rinnovabili.Il nostro futuro ideale è meno consumistico e meno antropocentrico, riteniamo sia arrivato il momento per l’uomo di imparare a vivere con la Natura e smettere di fuggire da essa. Siamo parte integrante della natura: è fuori e dentro di noi, è il nostro istinto primordiale e il nostro archè: non possiamo davvero sfuggirle.