Naventae

Howl's Moving Castle


  L’ho riguardato per l’ennesima volta…E’ un incanto, questo film…e della produzione di Hayao Miyazaki è il mio preferito…forse perché l’aspetto del “prendersi cura di…” ha i toni più delicati visti finora…e più adulti, quindi risulta più facile immedesimarsi…ma in chi, immedesimarsi?!In Sophie, che grazie alla pratica dell’accettazione e dell’amore incondizionato riesce ad uscire dall’incantesimo gettato su di lei dalla Strega delle Lande e restituire il cuore di Howl alla Luce prima che lui stesso diventi preda del suo demone interiore?Oppure in Howl, che usa incantesimi e artifici e diverse identità per celarsi all’Ombra e inizialmente  sfugge la battaglia nonostante l’impegno preso, perché non ha un’amore da proteggere?Io mi riconosco in entrambi…E la magia è continuata, la magia di questi 10 giorni speciali, che terminano con l’alba di domani (oggi!) e che hanno amplificato ogni pensiero o desiderio…perché soltanto ieri sera ho accennato ad un amico (ma posso chiamarlo amico?anche se ho scambiato poche mail? Ma io uso uno strano metro  per misurare l’intensità…e talvolta può bastare solo una parola come “meditazione?” per modificare il corso disastroso di un fiume impazzito e incoerente…) dicevo, ho accennato ad una storia finita che mi ha fatto chiudere il cuore e gettare via la chiave…ed ecco che, a distanza di 19 anni, lo rivedo…fuori dal mio lavoro, mentre carica qualcosa in auto, girato di schiena…perciò vedo per primi i suoi bambini, e resto incantata…perché mi guardano e mi sorridono, pur non sapendo chi sono, e quanto importante è stato il loro padre e la fine della nostra storia, ma soprattutto l’ossessione-persecuzione che è seguita per 5 anni, io che avrei desiderato soltanto non vederli più in alcun luogo, e mi son trovata lei accanto per 2 anni alla scuola terapisti, e per 3 anni nella fisioterapia dove lavoravo, come collega…finchè c’è stato quel dialogo, quell’unico dialogo chiarificatore che ha cambiato drasticamente il corso della mia esistenza e ha dato inizio alla mia ricerca di un senso…di quanto mi era accaduto, perché la mia mente razionale aveva bisogno di trovare una logica in tutto ciò, anche non ordinaria, ma pur sempre una logica…Ma questa la racconto un’altra volta perché è lunga…Quel che mi ha stupito è stata la calma del mio cuore e delle mie emozioni…l’ho visto invecchiato, non proprio benissimo…sono stati i bambini a colpirmi…due splendide, splendide creature…perciò quando anche lei ci ha raggiunti, dopo aver scambiato due parole me ne sono andata…felice…con quei quattro occhi verdi che mi sorridevano nella mente…e l’ennesima conferma che, sì, doveva proprio andare così…ora ho le prove…