Naventae

Depeche Mode - Freelove


  Sola, a casa, davanti al pc, a pensare…Anche questo w-end niente Carnia…mi manca, la mia casa…ma ci son 9 gradi, su…e non ho più voglia di accendere il fuoco per scaldarmi…Mia madre delusa, voleva che le portassi su il tubetto per farsi la permanente…mando un saluto a mio padre, che comunque non chiama mai, né manda sms, a meno che non ci siano cose gravi di mezzo…non si può neanche dire che ci ho fatto il callo…non me l’aspetto, e basta…Devo aver imparato a vivere con poco amore…in compenso, ansia e preoccupazioni da mia madre scorrevano e scorrono a fiumi, insieme alla volontà di uniformare tutti alla propria visione delle cose…Eh, mi sa che ho ancora un bel po’ da lavorarci su…Ma perché a scuola non ci insegnano come bastare a sé stessi?! Perché siamo tutti così fragili…e quando veniamo feriti ci muoviamo come lupi sul ghiaccio?!Credo che ci sia un grosso malinteso nelle relazioni…cerchiamo nell’altro quel che ci manca, e quando ben il download è finito, arrivederci, e neanche grazie…e giù risentimento, come lava fumante…brucia, un’abbandono, brucia…Perché veniamo cresciuti nell’illusione che l’altro ci appartenga, che non viva che per noi…invece siamo più come elettroni, acquisiamo energia e non possiamo fare altro che cambiare orbita…Si può vedere tutto in termini quantici…rende l’idea…siamo tutti elettroni di elementi diversi, alcuni molto stabili, altri estremamente instabili…è la nostra natura…E quindi perché a scuola non ci insegnano a scoprire la nostra natura?! Che così uno si risparmia tutta una serie di cantonate pazzesche, neanche fosse una particella di gas impazzita?!E perché non ci insegnano che è la nostra mente a creare la realtà, a far manifestare i nostri pensieri…che così uno capisce che più non vuole una situazione, più questa lo rincorre…perché la mente creativa non riconosce il “non”, quindi manifesta esattamente l’immagine che abbiamo nella testa…e chi di noi pensa alla realtà che vorrebbe, invece che reiterare continuamente le immagini dell’ultima delusione subita?! Perché crogiolarsi nel vittimismo in realtà un po’ ci piace, attira l’attenzione…e in realtà tutto ciò che facciamo serve ad attirare attenzione…perché l’attenzione è energia…E torniamo sempre là…se fossimo in grado di ricavare energia dalla fonte, direttamente, non avremmo bisogno di dipendere da miriadi di relazioni dalle quali trarre nutrimento…saremmo liberi, liberi di amare incondizionatamente…unica regola, delicatezza e rispetto…soprattutto verso noi stessi…