Ognuno all’inizio è una nave inaffondabile.
Poi ci succedono alcune cose: persone che
ci lasciano, che non ci amano, che non
capiscono o che noi non capiamo, e ci
perdiamo, sbagliamo, ci facciamo male,
gli uni con gli altri.
E lo scafo comincia a creparsi.
E quando si rompe non c’è niente da fare,
la fine è inevitabile.
Però c’è un sacco di tempo tra quando le
crepe cominciano a formarsi e quando
andiamo a pezzi.
Ed è solo in quel momento che possiamo
vederci, perché vediamo fuori di noi dalle
nostre fessure e dentro gli altri attraverso le loro.
- John Green, Città di carta -