Tutti dalla Mamma!

RIMANI CON ME SIGNORE!


RIMANI CON ME, SIGNORE
 
Rimani con me, Signore: poichè tu sai con quanta frequenza io ti abbandono. Rimani con me, Signore: perchè tu sei la mia vita e senza di te si affievolisce il mio fervore. Rimani con me, Signore: perchè tu sei la mia luce e senza di te rimango nelle tenebre. Rimani con me, Signore: perchè oda la tua voce e la segua. Rimani con me, Signore: perchè voglio amarti molto e vivere sempre insieme a te. Rimani con me, Signore: e con tutta la mia famiglia perchè viviamo uniti nel tuo amore e un giorno tutti insieme, cantiamo le tue lodi per l'eternità. Amen. Chi non si è sentito "perso" almeno unavolta nella sua vita,vuoi da piccolo,adolescenteadulto,vecchierello?Tutti,credo e forse anche diverse volte:quel senso di solitudine estremo,di incomprensione totale,di sfiducia,divuoto intorno a noi o addirittura di disperazione!E' qualcosa che ti prende tutto,che offuscaogni cosa bella,che toglie le forze....ed èallora che si spera ardentemente che unavoce dentro di noi si faccia sentire,che vengaa portare conforto e pace! 
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Quanto è importante accogliere questa parola del Signore in tutta la sua portata, soprattutto oggi, in questo nostro mondo pieno di conflittualità e di proposte di una falsa pace. La pace che ci lascia in eredità il Signore è quella che Egli chiama "la mia pace". Quindi bisogna essere ben persuasi che è anzitutto un dono, "frutto dello Spirito" come dice S. Paolo nella lettera ai Galati, un dono da ottenere con la preghiera. Anzi, la pace, se vogliamo coglierla nella sua identità più profonda, è Gesù stesso, che con la sua morte in croce "ha abbattuto il muro di divisione, l'inimicizia" che era tra gli uomini. Gesù poi precisa. Egli ci dà la sua pace in modo diverso da come la dà il mondo. La falsa pace del mondo è una specie di quieto vivere, un far pace con le proprie passioni, un lasciare che l'ego prenda il sopravvento e s'illuda di avere in mano il mondo, la vita. Invece è proprio il groviglio dei vari egoismi che scatena poi, a livello personale e sociale, l'orrore della guerra. La pace è dono del Signore ma c'invita alla conversione del cuore. È in questo senso che Gesù ha potuto dire: "Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra, ma una spada": quella spada che è la forza stessa della sua Parola puntata contro il male sempre pronto a rigurgitare in noi.