Special Soundtrack

TITANIC


 
Regia: James Cameron Musiche: James HornerIl cast  Leonardo Di Caprio: Jack Dawson    Kate Winslet: Rose Dawson / DeWitt (1912)    Billy Zane: Caledon "Cal" Hockley    Gloria Stuart: Rose Dawson / DeWitt (1996)    Kathy Bates: "Molly" Brown    Frances Fisher: Ruth Dewitt Bukater    Bill Paxton: Brock Lovett    Bernard Hill: Cap. Edward Smith    Victor Garber: Thomas Andrews    Jonathan Hyde: Joseph Bruce Ismay    David Warner: Spicer Lovejoy    Danny Nucci: Fabrizio De Rossi    Jason Barry: Tommy Ryan    Suzy Amis: Lizzy Calvert    Lewis Abernathy: Lewis Bodine    Mark L. Chapman: Capo uff. Henry T. Wilde    Ewan Stewart: 1º uff. William M. Murdoch    Jonathan Phillips: 2º uff. Charles Lightoller    Kevin De La Noy: 3º uff. Herbert Pitman    Simon Crane: 4º uff. Joseph Boxhall    Ioan Gruffudd: 5º uff. Harold Lowe    Edward Fletcher: 6º uff. James P. Moody    Bernard Fox: Col. Archibald Gracie    Michael Ensign: Benjamin Guggenheim    Rosalind Ayres: Lucy Duff-Gordon    Scott G. Anderson: Frederick Fleet    Martin East: Reginald Lee    Dan Pettersson: Sven    Bjørn: Olaf 
 
La trama   Nel 1996 il cacciatore di tesori Brock Lovett e il suo team esplorano il relitto del Titanic alla ricerca di una collana di diamanti conosciuta come Cuore dell’Oceano che dovrebbe trovarsi nella cassaforte dell'uomo d’affari americano, Caledon “Cal” Hockley. Rinvenuta la cassaforte, la squadra vi trova invece un bozzetto riportante la data del 14 aprile 1912 di una donna nuda con indosso la collana.Venuta a conoscenza del ritrovamento del disegno, Rose Dawson Calvert, un’anziana donna sopravvissuta al naufragio di 84 anni prima, contatta Lovett e dichiara di essere la modella ritratta; in seguito Rose e sua nipote Lizzy Calvert vanno a trovare Lovett e il suo team a bordo della nave da recupero. Quando Lovett le domanda se sia a conoscenza del destino della collana, Rose parla del suo viaggio sul Titanic, rivelando di essere altresì Rose DeWitt Bukater, una passeggera ritenuta morta nell’affondamento. E inizia il suo racconto...
La diciassettenne passeggera di prima classe Rose sale a bordo della nave a Southampton il 10 aprile del 1912 assieme al suo fidanzato Cal, figlio di un magnate dell’acciaio di Filadelfia, e a sua madre Ruth DeWitt Bukater. Ruth non perde occasione per far pesare a Rose l’importanza del fidanzamento con Cal, dato che l’imminente matrimonio risolverà i segreti problemi finanziari dei DeWitt Bukater. Sconvolta, Rose pensa di suicidarsi saltando dalla prua della nave, ma viene fermata da Jack Dawson, un artista vagabondo. Scoperta insieme a Jack sulla poppa, Rose dice a Cal di essere scivolata mentre stava sporgendosi dalla nave per guardare le eliche e, di dovere la vita a Jack che l’ha salvata dalla caduta. Cal invita Jack a cena per la sera seguente, su richiesta di Rose, per dimostrargli la sua gratitudine.
 Jack e Rose sviluppano una timida amicizia, sebbene Cal e Ruth guardino con sospetto il giovane.Dopo la cena Rose si unisce segretamente a Jack per partecipare a una festa in terza classe.                   Assecondando il divieto di Cal e Ruth di rivedere Jack, Rose tenta di respingere le continue avance di quest’ultimo, ma presto comprende di essersi innamorata e così lo incontra a prua della nave durante quello che a posteriori si rivelerà essere l’ultimo tramonto sul Titanic. Essi si recano nella cabina di Rose e lei chiede a Jack di ritrarla nuda con solo indosso il Cuore dell’Oceano, il regalo di fidanzamento di Cal. Sfuggiti alla guardia del corpo di quest’ultimo, i due fanno l’amore nella stiva della nave e poi, dal ponte di prua, assistono alla collisione della nave con un iceberg e ascoltano per caso gli ufficiali e gli ingegneri di bordo che parlano dell’estrema gravità della situazione, cosa questa che induce Rose ad avvertire sua madre e Cal. Mentre la nave sta affondando, Cal trova nella sua cassaforte il disegno di Jack e un beffardo biglietto di Rose assieme alla collana. Infuriato, Cal ordina alla sua guardia del corpo di infilare di nascosto la collana nella tasca del cappotto di Jack. Accusato di furto, Jack è arrestato, portato nell’ufficio del capitano d’armi e ammanettato a un tubo nella stiva, mentre Cal si mette in tasca la collana. Rose fugge da lui e da sua madre, nel frattempo al sicuro su una scialuppa e libera Jack appena in tempo onde evitargli l’annegamento a causa dell’acqua che sta invadendo la stiva.
Una volta che Jack e Rose raggiungono il ponte, Cal persuade Rose a imbarcarsi su un’altra scialuppa, affermando di aver già disposto per la salvezza sua e del ragazzo. Dopo l’imbarco di Rose, Cal rivela a Jack che gli accordi presi sono validi soltanto per loro. Mentre la scialuppa di Rose viene calata, lei capisce di non poter lasciare Jack e salta di nuovo a bordo del Titanic per riunirsi a lui. Infuriato, Cal prende una pistola e li insegue nella sala da pranzo di prima classe che si va allagando. Dopo aver esaurito le munizioni Cal realizza con disappunto di aver dato a Rose il suo cappotto con la collana in tasca. Essendo ormai la situazione del Titanic disperata, ritorna sul ponte e si imbarca su una scialuppa con il pretesto di avere con se un bambino.
Jack e Rose tornano sul ponte superiore. Tutte le scialuppe sono partite e i passeggeri rimasti cadono in mare mentre la poppa della nave, che nel frattempo si è spezzata in due tronconi, si innalza a picco sull’acqua. Quando il troncone di poppa è quasi a 90 gradi sul filo dell’acqua, Rose e Jack si aggrappano in cima alla poppa aspettando di esser sommersi completamente dall'acqua dell'oceano; in seguito Jack aiuta la ragazza a mettersi in salvo sulla testiera di un letto  che tuttavia può reggere il peso di una sola persona. Aggrappato all’orlo del pannello, Jack assicura Rose che lei morirà di vecchiaia, al caldo nel suo letto.
Nel frattempo, il quinto ufficiale Harold Lowe, al comando di una scialuppa per la ricerca di superstiti, trae in salvo Rose, ma non riesce a raggiungere Jack prima che muoia per ipotermia. Rose e gli altri sopravvissuti sono presi a bordo del Carpathia. La ragazza, che durante il viaggio si nasconde a Cal, all’arrivo a New York, proprio mentre è in vista della Statua della Libertà, scopre di avere in tasca il gioiello che Cal cercava. Una volta sbarcata nasconde la sua vera identità e declina alle autorità portuali le generalità di una tale Rose Dawson. Con quel nome sarà da allora conosciuta in America.Al termine del suo racconto Rose riferisce anche del destino di Cal, mai più rivisto da allora e suicidatosi dopo aver perso ogni avere nel crollo di Wall Street del 1929; poi si reca sul ponte di prua della nave di Lovett e lì, estratto il Cuore dell’Oceano, rimasto in suo possesso fin dal giorno del naufragio, lo getta in mare. Mentre è apparentemente addormentata nel suo letto (la scena, pur senza dirlo esplicitamente, suggerisce che la donna sia alla fine dei suoi giorni), le foto sul cassettone sono la testimonianza visiva di come ella abbia vissuto una vita libera ispirandosi a Jack. Di nuovo giovane, Rose si vede assieme a Jack sullo scalone del Titanic. E rivive l'ultimo bacio appassionato, mentre le altre vittime del naufragio li acclamano e si congratulano con loro.
La colonna sonoraTra i  numerosi Oscar che il film vinse ci furono anche quelli per la colonna sonorae per la miglior canzone, elementi che contribuirono non poco a rendere l'opera di Cameron un successo senza pari nella storia del cinema.Titanic è sicuramente emozionante anche perchè presenta ben miscelati due degli elementi da sempre cari agli spettatori: la storia d'amore e la grande tragedia.Le musiche sono di James Honer, anche se la prima scelta del regista sarebbe stata Enya che però, rifiutò l'incarico.
Da questa combinazione nacque l'opera che ora ascoltiamo estasiati e che accompagna tutto il film portandoci via via al centro della scena,facendoci provare brividi,quasi come ci trovassimo davvero su quella nave...nel freddo di quella sera.Anche per quanto riguarda la famosissima "My heart will go on" venne registrata senza che il regista fosse informato, ma quando sentì l'interpratazione di Celine Dion ne fu subito entusiasta e accettò la proposta.E fece bene, perchè il brano è considerato una delle più grandi ballate d'amore degli anni novanta.
Oltre al già citato Oscar ha vinto anche i Grammy Awards del 1999 come disco dell'anno, miglior performance pop femminile e miglior canzone scritta per un film.Inoltre, raggiunse una popolarità tale da essere tutt'ora considerato il "brano simbolo" di Celine Dion.
La cantante canadese interpreta il brano con intensità drammatica e la sua voce calda e piena gli conferisce ulteriore spessore in modo taleche noi ascoltatori facilmente restiamo rapiti nell' ascolto e possiamo sognare quello che il testo ci propone:un amore che non conosce ostacoli, un amore che andrà sempre avantiI due giovani protagonisti si sono innamorati contro ogni convenzione socialee hanno vissuto in un sol momento un'intera storia e quel momento dura per sempre perchè è stato un momento di verità, un momento di bellezza assoluta, amore autentico.Abbiamo così la conferma che non è la durata,ma l'intensità che conta,non sono i respiri che conferiscono valore alla vita,come dice un famoso detto,ma gli attimi che il respiro lo tolgono.Nel cuore di Lei quell'amore è al sicuro e vivrà con Lei...  ...ogni notte nei miei sogni ti vedo, ti sento è per questo che so chetu andrai avanti molto al di là della distanza e degli spazi fra noi devi venire a mostrare che vai avanti... ...l'amore può toccarci una volta e durare per una vita e nonmollare mai finché siamo morti l' amore è stato quando io ti ho amato una sola vera volta a cui resto aggrappata nella mia vita andremo sempre avanti... ...vicino, lontano, ovunque tu sia io credo che il cuore vada avanti ancora una volta apri la porta e sei qui nel mio cuore e il mio cuore continuerà ad andare avanti... ...sei qui, non c'è niente che io tema, e so che il mio cuore andrà avanti resteremo per sempre così sei al sicuro nel mio cuore e il mio cuore andrà sempre avanti...
     1998 Premio Oscar    Miglior film a James Cameron e Jon Landau    Migliore regia a James Cameron    Migliore fotografia a Russell Carpenter    Migliore scenografia a Peter Lamont e Michael Ford    Migliori costumi a Deborah Lynn Scott    Miglior montaggio a Conrad Buff IV, James Cameron e Richard A. Harris    Miglior sonoro a Gary Rydstrom, Tom Johnson, G. Summers e Mark Ulano    Miglior montaggio sonoro a Tom Bellfort e Christopher Boyes    Migliori effetti speciali a Robert Legato, Mark Lasoff, T.Fisher e M. Kanfer    Miglior colonna sonora a James Horner    Miglior canzone (My Heart Will Go On) a James Horner e Will Jennings    Nomination Miglior attrice protagonista a Kate Winslet    Nomination Miglior attrice non protagonista a Gloria Stuart    Nomination Miglior trucco a Tina Earnshaw, G. Cannom e S. Thompson 
Prossimamente vi presentiamo:
 
A presto...