Special Soundtrack

PRETTY WOMAN


Regia: Garry MarshallMusiche: Roxette, David Bowie, R.Palmer, Red Hot Chili Pepper Il cast: Edward Lewis : Richard GereVivian Ward : Julia RobertsJames Morse : Ralph BellamyPhilip Stuckey : Jason AlexanderKit De Luca : Laura San GiacomoDavid Morse : Alex Hyde-WhiteElizabeth Stuckey : Amy YasbeckBridget : Elinor DonahueBarney Thompson : Hector ElizondoSusan : Judith BaldwinMagician : Jason RandalHoward : Bill ApplebaumFemale Guest : Tracy BjorkMale Guest : Gary GreeneCarlos (con il nome William Gallo) : Billy Gallo La trama:Edward Lewis (Richard Gere) un affarista senza scrupoli, ma di successo, specialista nell'acquisto di grosse società in dissesto per poi rivenderle, si trova ad Holliwood per concludere uno di questi affari. In solitudine, assorto nei suoi pensierisi ritrova a girovagare in una strada di Beverly Hills a lui sconosciutae accetta di far salire sulla sua auto, una simpatica prostituta, Vivian Ward ( Julia Roberts) che gli indicherà la strada.
  
Rimane colpito dalla bellezza della ragazzae dalla prorompente personalità  decide così d'ingaggiarla per tutto il tempo che dovrà trascorrere ad Holliwood, ricambiandola con molto denaro.Comincia così tra loro, un rapporto inizialmente solo professionale. Edward separato da tempo dalla moglie, è in crisi sentimentale avendo tra l'altro appena rotto i rapporti con l'amante.
Il suo avvocato e amico Philip, che collabora con lui per l'affare in corso, gli consiglia di presentarsi non da solo, ma con al fianco una donna alla cena d'affari con l'anziano magnate James Morse, capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare.Ecco che Edward invita Vivian ad accompagnarlo. Le mette a disposizione la sua carta di credito affinchè la ragazza, possa acquistare degli abiti adatti. 
Vestita coi suoi indumenti volgari è impacciata, Vivian si trova a disagio in un negozio di lusso, da dove viene cacciata, ma per fortuna l'aiuta con simpatia il direttore dell'albergo, Thompson, che non solo la manda nella sartoria di una sua amica, ma le insegna anche come comportarsi a tavola, lei lo fa con molta disinvoltura e la cena ha successo.
 Edward e Vivian scoprono di star molto bene insieme, il loro rapporto si arricchisce .
Lei, è un "diamante allo stato grezzo", senza appropriati modi di fare, senza stile, senza classe, ma il tocco di Edward, i consigli e gli insegnamenti del direttore dell'albergo riescono a trasformarla.
Edward fa scoprire a Vivian un altro modo di vivere, facendola innamorare non solo di quel mondo, ma anche di lui.  Le fa frequentare ambienti eleganti, conducendola anche a teatro.
 
Lei gli fa riscoprire l'amore e il disinteresse. Al momento di lasciarsi, Edward le offre una sistemazione stabile, con soldi e appartamento di lusso, ma lei rifiuta perchè ha sempre sognato un amore da favola e pretende il principe azzurro. Dopo aver scacciato e picchiato Philip, che ha insultato la ragazza, cercando poi di violentarla, Edward, comprende di amarla sinceramente e le propone di sposarla.
Vivian rifiuta e decide di riprendere gli studi confermandolo alla sua coinquilina, ma improvvisamente, ecco arrivare Edward a bordo della sua limousine con un mazzo di fiori in mano e, per arrivare fino alla sua finestra, supera la sua più grande fobia: le vertigini... così si arrampica per una scala antincendio, Vivian raggiante lo raggiunge. Ora potranno vivere la loro favola d'amore.
  Pretty Woman  può essere definita come una moderna Cenerentola: proprio come tradizione vuole, lei diventa una principessa e il principe trova in lei l'amore.
La colonna sonora:La colonna sonora della commedia romantica "Pretty woman" è composita e variegata, formata da 11 brani,alcuni dei quali di artisti celebri, quali Roxette, David Bowie, Robert Palmer, Red Hot Chili Pepper.
Inoltre vi compaiono, non a caso, brani dell’opera lirica “La Traviata” di G. Verdi. La trama del’opera, infatti, è simile a quella del film, che ripropone la fiaba di Cenerentola, rinfrescata ed attualizzata. E’un argomento vecchio come il mondo e forse proprio in questo sta il suo fascino: il ricco Edward e l’ingenua Vivian passano da un rapporto di lavoro ad uno personale. Lui le offre una posizione, lei gli fa scoprire l’amore e il disinteresse e accetta il suo principe solo dopo che è sicura del suo amore: i soldi non le interessano. Il pezzo per pianoforte suonato da Richard Gere nella hall di un grande albergo è stato composto ed eseguito da lui stesso.In un’altra scena memorabile Julia Roberts è nella vasca da bagno mentre Gere è al telefono e noi la sentiamo cantare “Kiss” di Prince.
Il brano che riscosse maggiore successo fu “Oh, Pretty Woman” che ha dato anche il titolo al film. Non si tratta di una composizione originale, ma di una canzone del 1964, del cantante Roy Orbison che riscosse da subito un successo mondiale. Fu riproposta nel 1990 per questo film ed ebbe un altro momento di popolarità per cui nel 1991 Orbison ottenne un Grammy Award postumo. Riconoscibile è il suo stile in questo brano però più graffiante sia melodicamente che ritmicamente, tanto che ora lo si può considerare un classico del rock di tutti i tempi. Il testo racconta una breve trama in cui un Lui incontra per strada una donna che lo colpisce particolarmente e le esprime tutta la sua ammirazione. Arriva persino a chiederle pietà tanto è rimasto fulminato dal suo splendore. Lei sembra impassibile…e noi ascoltatori quasi potremmo sorridere di fronte a quella che sembra una scenetta piuttosto comune e forse anche un po’ ridicola che spesso accade anche sulle nostre strade. Lui insiste nelle sue profferte dicendole che ha bisogno di lei e che se starà con lui la tratterà bene.  
Naturalmente discorsi fatti per colpire, certamente da prendere con le pinze, ma che nell’ambito del film ben si inseriscono e strappano il nostro consenso quando alla fine lei sembra aver sentito queste parole e si dimostra interessata visto che si gira per dirigersi verso di lui. Che dire ? Che a volte abbiamo bisogno anche delle fiabe: una sana boccata di ossigeno nelle difficoltà della vita quotidiana, una parentesi spensierata…per poi calarsi nuovamente nella realtà.
 Un altro brano significativo è “It must have been love”che sentiamo in una delle scene finali, quando Edward lascia l’albergo e ripensa a Vivian. In quel momento capisce di essersene innamorato e che il loro rapporto è qualcosa di più e di diverso da quello che pensava….che, appunto” ..deve essere stato amore…”Questa canzone pop è stata scritta da Per Gessle, componente maschile dei Roxette, che la incisero nel 1987.Fu poi inserita nel film e da quel momento acquistò fama diventando un successo internazionale. Come suggerisce il titolo, l’argomento di cui parla è un rapporto di coppia che ormai volge al termine, anzi, forse si può considerare chiuso, ma che deve aver significato molto. Prova ne sono i sospiri solitari sul cuscino e quelle lacrime che scendono, quella sensazione di trasformarsi in acqua. Nulla è più triste che ricordarsi dei tempi felici quando ormai sono trascorsi e purtroppo finiti, quando si sa che non si potranno riprovare quelle sensazioni. L’unico scampo è il sogno, cui anche il protagonista ricorre..solo così può sentire ancora quel calore che ora gli manca, può sentire vicino quel cuore che batte…e può trovare la forza per tornare sui suoi passi..e far rivivere quell’amore. 
 1991 - Premio Oscar Nomination Miglior attrice protagonista a J.Roberts 1991 - Golden Globe Miglior attrice film commedia o musicale a J.Roberts            
Nomination Miglior film commedia o musicale                              Nomination Miglior attore film commedia o musicale a R.GereNomination Miglior attore non protagonista a H. Elizondo1991 - Premio BAFTA Nomination Miglior film a A. Milchan, S. Reuther e Garry MarshallNomination Miglior attrice protagonista a J.RobertsNomination Migliore sceneggiatura originale a J.F. LawtonNomination Migliori costumi a Marilyn Vance
Prossimamente vi presentiamo:
A presto