Special Soundtrack

PHILADELPHIA


 
 
  Regia: Jonothan Demme *** Musiche: Howard Shore  Il cast   Tom Hanks : Andrew Beckett    Denzel Washington: Joe Miller    Antonio Banderas: Miguel Alvarez    Jason Robards: Charles Wheeler    Lisa Summerour: Lisa Miller    Robert Ridgely: Walter Kenton    Anna Deavere Smith: Anthea Burton    Mary Steenburgen: avvocato Belinda Conine    Charles Napier: Giudice Garnett    Ron Vawter: Bob Seidman    Joanne Woodward: Sarah Beckett    Bradley Whitford: Jamey Collins    Lisa Talerico: Shelby    Bill Rowe: dottor Ambruster    Obba Babatundé: avvocato Jerome Green    Roberta Maxwell: Giudice Tate    Buzz Kilman: Crutches    Karen Finley: Dr. Gillman    Charles Glenn: Kenneth Killcoyne    Stephanie Roth Haberle: Rachel Smilow    Julius Erving: sé stesso    Roger Corman: Mr. Laird    Paul Lazar: dottor Klenstein    Tracey Walter: Bibliotecario
 L'ottima sceneggiatura di Ron Nyswater affidata alla sobria regia di J. Demme diventa qualcosa di più di un onesto esempio di cinema civile: ne fanno testo alcune scene memorabili:
 la festa gay e la sequenza in cui Hanks ascolta Maria Callas in Andrea Chenier (4° atto) di Giordano, e la colonna musicale in cui Mozart, Spontini, Cilea, Catalani s'alternano a Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Neil Young. Oscar a T. Hanks attore protagonista e a Springsteen per la canzone "Streets of Philadelphia".
La tramaIl film ruota attorno alle vite di due avvocati: Andrew "Andy" Beckett (Tom Hanks) e Joseph "Joe" Miller (Denzel Washington), entrambi di Filadelfia. Il primo è brillante, esperto nel diritto, socio del prestigioso studio legale Wyant & Wheeler e benvoluto da tutti i suoi capi; il secondo lavora in televisione e sceglie sempre casi in piccolo, che non gli consentono particolari sbocchi per quanto riguarda la sua carriera.
Andy è gay e convive da anni col suo compagno Miguel (Antonio Banderas) 
Joe è sposato con Lisa (Lisa Summerour) e ha da poco avuto una bambina, Larice.
All'inizio del film i due si scontrano per l'impresa di ristrutturazione Kendall, e la causa viene vinta da Andy. Quella sera stessa, in ufficio, gli viene offerta l'opportunità di lavorare sul caso Highline contro Sander System, ma sarà il suo ultimo trionfo, perchégià da allora uno dei suoi capi nota una lesione sulla fronte di Andy, la prima di una lunga serie.
Nei giorni successivi Andy si impegna strenuamente nella causa e al tempo stesso pensa di nascondere le lesioni (causate dall'AIDS) ai suoi superiori. Questi ultimi, però, memori di un caso precedente, si accorgono della sua malattia e lo licenziano facendolo passare per incompetente nascondendo un ricorso importante. Andy non ci casca e cerca un avvocato.
Dopo molti rifiuti le strade dei due uomini finiscono per incrociarsi di nuovo, e Joe, inizialmente riluttante, decide di affrontare il caso sfidando i pregiudizi nei confronti dei gay e dell'AIDS non solo della società, ma anche di lui stesso.
 Infine, durante la fase finale del processo Andy si sente male in aula e viene ricoverato in fin di vita all'ospedale, dove morirà il giorno dopo, circondato dai suoi familiari che avevano accettato la sua malattia e il suo orientamento.
 
 
La colonna sonoraAd accompagnare le toccanti scene della vicenda del giovane avvocato di Philadelphia, licenziato dallo studio perchè malato di Aids c'è una colonna musicale di tutto rispetto in cui Mozart e altri classici si alternano a Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Neil Young.
 The Boss con "Streets of Philadelphia", brano portante del film, ottenne il premio Oscar alla miglior canzone,  4 Grammy Awards e un MTV Music Awards nel '94. La sua voce graffiante è stata una precisa scelta, Springsteen è stato contattato apposta per scrivere la canzone  ed in effetti il brano descrive bene ciò che il personaggio di Tom Hanks vive e prova sulla sua pelle. 
Sembra quasi che accompagni l'uomo lungo un percorso tortuoso caratterizzato dal dolore fisico che gli sta consumando il corpo e l'anima, in uno strano mix tra forza e fragilità, tra speranza e rassegnazione.  Tema dominante è la solitudine che lo circonda: la malattia dà una svolta alla sua vita e lo porta ad essere emarginato e condannato, ma grazie agli amici, alla famiglia e al compagno trova la forza di reagire. E grazie anche all'avvocato di colore che per questo, è consapevole di che cosa sia l'emarginazione e capisce che affrontare le avversità da soli è il modo peggiore.
E' lui il "Fratello" nominato nella canzone, quello che gli permette di affrontare il problema e vincere  anche la solitudine, che può essere anche più forte in una grande città come Philadelphia, dove le persone non si conoscono nemmeno, vanno tutte di fretta e chi ha una malattia grave come la sua viene isolato: ecco gli amici spariti o partiti.  Andrew però non si rassegna: non riuscirà a vincere sulla morte, ma non sarà solo a combatte la sua battaglia
 
 Proponiamo un attenta lettura dellatraduzione di "Streets of Philadelphia", un testo dal quale si evince tutta la sofferenza ed il travaglio di una vita che sta per concludersi.... ""Ero malridotto e non riuscivo a capire Cosa sentivo Non riuscivo a riconoscermi Vedevo il mio riflesso in una vetrina E non riconoscevo la mia stessa faccia Oh fratello mi lascerai a consumarmi Sulle strade di Philadelphia Ho camminato lungo il viale Finchè le mie gambe sono diventate come pietra Ho sentito le voci di amici spariti e partiti Di notte potevo sentire il sangue nelle vene Nero e sussurrante come la pioggia Sulle strade di Philadelphia Non c'è alcun angelo che venga a salutarmi Ci siamo solo io e te amico mio I miei vestiti non mi vanno più bene Ho camminato mille miglia Solo per sfuggire a questa pelle La notte è arrivata, sono sdraiato e sono sveglio Mi sento indebolire Quindi fratello ricevimi con il tuo bacio infedele O ci lasceremo soli così Sulle strade di Philadelphia""
 
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A presto...