Special Soundtrack

Flashdance


Regia:  Adrian Lyne *** Musiche:  Giorgio MoroderIl castMichael Nouri: Nick HurleyLilia Skala: Hanna LongSunny Johnson: Jeanie SzaboKyle T. Heffner: RichieLee Ving: Johnny C.Ron Karabatsos: Jake MawbyBelinda Bauer: Katie Hurley 
 
La tramaIl film racconta la storia della giovane, ma determinatissima Alex Owens (Jennifer Beals). Alex ha diciotto anni e vive in un magazzino dismesso con il suo pit bull Grunt (Grugno)
lavora come operaia di giorno...
e come ballerina in un locale di notte, decisa a realizzare il suo sogno: danzare all'accademia di ballo di Pittsburgh. La ragazza prova e riprova i passi, esercitandosi anche nelle sue esibizioni notturne. La sua insegnante, è una ballerina ormai fuori dalle scene da anni, Hanna Long (Lilia Skala), che da sempre la sprona a tentarle tutte per realizzare il suo grande sogno.  
Un giorno si reca al Conservatorio per cercare di ottenere un'audizione, ma presto si accorge di non avere nessuna preparazione di base, poiché non ha mai frequentato una vera scuola, e quindi rinuncia. Durante una delle sue esibizioni nel Mawby's, il locale in cui lavora, attira l'attenzione del suo capo Nick Hurley (M. Nouri), il quale apprende che la ragazza è uno dei suoi operai.
Nick la invita ad uscire, ma Alex rifiuta, perché non ritiene giusto "uscire col padrone". Intanto, la ragazza continua lavorare al Mawby's con i suoi migliori amici, Jenie e Richie: i tre sono legati dalla voglia di sognare e di sfondare... Jeanie Szabo (Sunny Johnson)è una cameriera che sogna di diventareuna professionista del pattinaggio su ghiaccio, ed il suo ragazzo, Richie Blazik (Kyle T. Heffner), fa il cuoco ed aspira al ruolo di attore comico. Una sera le due amiche, ricevono una proposta da Johnny C (Lee Ving), equivoco frequentatore del Mawby's, che le invita a lavorare nel suo strip bar Zanzibar. Le due ragazze rifiutano, cosa che suscita le ire di Johnny, che da quel momento comincerà a prendere di mira le giovani ed in particolare Alex, che si dimostra la più determinata nel rifiutare i compromessi da lui proposti. Una sera Johnny segue Alex all'uscita del lavoro, tentando di infastidirla. Richie accorre in aiuto dell'amica, ma viene messo K.O. Solo l'intervento di Nick risolve positivamente la situazione.
Grata per l'aiuto, Alex inizia a parlare con Nick, che la segue fino a casa, nonostante lei si dimostri ancora schiva e riesce finalmente ad ottenere un appuntamento per la sera successiva.
 I due cominciano ad intrecciare una tenera storia d'amore, che viene inutilmente osteggiata dall'ex moglie di Nick, Katie (Belinda Bauer), donna ricca e viziata. Una sera la incontrano in un ristorante locale: lei tenta di mettere in ridicolo Alex, ma si rende conto che il legame tra i due è forte e che la ragazza è determinata. Nel frattempo, le cose non vanno bene per Jeanie, che fallisce ad un'importante audizione in uno show di pattinaggio, mentre il suo fidanzato Richie parte per tentare la fortuna in città. La ragazza, sentendosi abbandonata, si convince ad accettare l'offerta di Johnny C. per lavorare allo strip bar come spogliarellista. Alex, però, riesce a farle cambiare idea. Ma anche la giovane e testarda Alex è attanagliata dai dubbi. Nick ha aprofittato delle sue conoscenze per garantire ad Alex un'audizione al Conservatorio, all'insaputa della ragazza.  
Quando Alex scopre di aver ottenuto l'audizione solo grazie all'influenza di Nick, pensa di non presentarsi, ed anzi si infuria con Nick, perché ritiene di dover riuscire ad ottenere tutto da sola. Nick afferma, invece, che l'audizione dipenda tutta da lei e che sia solo la sua paura di non farcela a trattenerla. Alex è indecisa... non può neanche chiedere consiglio ad Hanna, che è morta proprio il giorno prima che lei fosse convocata all'audizione. Alex cerca conforto nella fede e negli amici di sempre. Finalmente supera le sue paure, prende un bel respiro e tenta l'audizione. 
 All'inizio è quasi bloccata paralizzata dall'emozione: ancora scossa per gli eventi, non riescead ottenere da subito la concentrazione necessaria, ma alla fine passa brillantemente il provino, coinvolgendo tutta la giuria, anche i più ingessati e formali, nel suo sfrenato ritmo di danza, una fusione di classico, moderno e breakdance vista per strada. La scena finale del film vede i due innamorati, Alex e Nick ritrovarsi all'ingresso del Conservatorio. Alex esce trionfante dall'audizione. Nick l'aspetta in compagnia di Grugno. Dopo uno sguardo, lei gli corre incontro e Nick l'abbraccia forte, porgendole un mazzo di rose: Alex ne prende una e, felice, la regala a Nick. 
  
  
La colonna sonora Il film che vi presentiamo oggi fa parte di quel filone cinematografico degli anni '80 caratterizzato da pellicole dalla trama piuttosto scarna ed essenziale, ma con colonne sonore e numeri di danza memorabili. Le trascinanti musiche di Flashdance ottennero numerosissimi riconoscimenti ufficiali e furono uno degli album più venduti del decennio.  Il tema principale del film è la mitica "What a feeling", di Irene Cara, che vinse il premio Oscar per la miglior canzone. Questo brano viene sentito nella sequenza d'apertura del film e nel finale, come sottofondo al provino di Alex.
 Interessante è sapere che entrambe le versioni cinematografiche sono state registrate espressamente per il film ed hanno un arrangiamento differente rispetto alla versione che ascoltiamo nei dischi. Uno dei motivi del suo successo è senz'altro il messaggio che il brano trasmette, ricco di fiducia e speranza nel futuro. Un messaggio che è valido sempre, anche ai giorni nostri e che invita i giovani, ma anche i meno giovani a seguire i prorpi sogni, ad essere tenaci e a non arrendersi di fronte alle difficoltà: solo con questa convinzione i sogni diverranno realtà e non si traformeranno in illusioni. Nel momento in cui lei danza per raggiungere il suo obiettivo si rende conto che volere è potere, che l'energia accumulata in anni di sofferenze, repressa nelle umiliazioni di una vita difficile può essere la molla che le farà fare il salto di qualità, perchè finalmente ha capito che il suo futuro dipende da lei. Lei danza per la sua vita: potrebbe essere una splendida metafora per incoraggiare tutti noi a non accettare passivamente le situazioni e a non aspettare che siano gli altri ad aiutarci: dobbiamo essere noi i primi a credere in noi stessi...il resto verrà di conseguenza....
   
All'inizio, quando non c'è nullatranne un sogno ardente e ottusoche la tua paura sembra nasconderenel profondo della tua menteHo pianto solalacrime silenziose e piene di orgoglioin un mondo fatto d'acciaiofatto di rocciaBeh, sento la musicachiudo i miei occhi, sento il ritmo,che mi avvolge, fa presanel mio cuore.Che sensazione!essere è crederePosso avere tutto ciò, ora sto ballando per la mia vitaPrendi la tua passionee rendila possibileLe visioni prendono vita, tu puoi ballare per la tua vitaOra sento la musicachiudo i miei occhi, sono ritmoIn un lampo fa presanel mio cuoreChe sensazione!essere è crederePosso avere tutto ciò, ora sto ballando per la mia vitaPrendi la tua passionee rendila possibileLe visioni prendono vita, ora sto ballando per la mia vitaChe sensazione!Che sensazione! (Ora sono la musica)Essere è credere. (Ora sono il ritmo)Le visioni prendono vita, puoi ballare per la tua vitaChe sensazione! (Puoi davvero avere tutto cio)Che sensazioni! (Le visioni prendono vita quando chiamo)Posso avere tutto ciò! ( Posso averlo davvero!)Tutto ciò ( Le visioni prendono vita quando)Io chiamoChiamo, chiamo, chiamo, che sensazione!Posso avere tutto ciò! ( Essere è credere)Essere è credere... (Prendi la tua passione e rendila possibile)rendila possibile! (Che sensazione)che sensazione! (Essere è credere)
 
 
Altro brano reso famoso dal film è "Maniac", composta e interpratata da Michael Sembello. Questo  pezzo ricevette una nomination all'Oscar come miglior canzone nel 1984, premio che però fu vinto da "What a feeling". Il titolo, fa riferimento alla grande passione per la danza della protagonista, tanto da essere definita una mania, ma in origine era stato scritto per un film horror con altre parole che facevano riferimento ad un "maniaco" spietato assassino. In Flashdance Maniac si sente nelle prime scene ed è usata come sottofondo nella scena in cui Alex si allena intensamente in un magazzino. Per quanto riguarda la parte musicale è u tipico esempio della dance anni '80 che si ascolta ancor oggi con piacere. Il testo, poi, è perfettamente inserito nell'ottica del film che esalta la volontà individuale. La ragazza infatti trova nella sua passione il motivo e la forza per riscattarsi da una vita grigia, pesante e che non sente sua. E lo fa contro tutto e contro tutti: la gente non esita a definirla pazza, ma questo non la ferma.  E così deve essere perchè purtroppo spesso chi osserva le cose dall'esterno si permette di parlare senza sapere. Ma queste parole non possonoe non devono fermare un sogno. Lei lo ha capito e danza con tutta se stessa e danzerà fino a raggiungere il suo obiettivo.  Quando c'è una tale determinazione prima o poi si arriva là dove si vuole...   
    
  
Semplicemente la stessa ragazza di città il sabato notte che cerca la battaglia della sua vita al tempo reale intanto, nel mondo nessuno se ne frega di lei tutti dicono che lei sia pazza Custodendo il ritmo del battito del suo cuore una donna che è cambiata nella sua vita lei ha danzato in una zona pericolosa quando un ballerino diventa danza Può ferirti come un coltello se il regalo diventa fuoco su un filo conduttore tra volontà e quello che sarà Lei è una maniaca, maniaca sul pavimento e lei sta danzando come se non l'avesse mai fatto prima Lei è una maniaca, maniaca sul pavimento e lei sta danzando come se non l'avesse mai fatto prima Sull'edificio di ghiaccio la sanità di ferro è un posto che la maggior parte delle persone non vede mai è un posto caldo e misterioso molto difficile toccalo ma non stringerlo lavori tutta la tua vita per quel breve momento nel tempo può venire o può sfuggirti e sorpassarti è una spinta del mondo, ma c'è sempre una possibilità se ti viene fame la notte c'è un'eccitazione connettiva, combattiva che si distende per sconfiggere non si ferma mai la sua testa contro il vento Lei è una maniaca, maniaca sul pavimento e lei sta danzando come se non l'avesse mai fatto prima Lei è una maniaca, maniaca sul pavimento e lei sta danzando come se non l'avesse mai fatto prima. 
  
  
  
1984 - Premio OscarMiglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a Giorgio MoroderNomination Migliore fotografia a Donald PetermanNomination Miglior montaggio a Bud S. Smith e Walt MulconeryNomination Miglior canzone (Maniac) a Michael Sembello e Dennis Matkosky1984 - Golden GlobeMiglior colonna sonora a Giorgio MoroderMiglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a G. Moroder, K. Forsey e I. CaraNomination Miglior film drammaticoNomination Miglior attrice in un film commedia o musicale a Jennifer BealsNomination Miglior canzone (Maniac) a Michael Sembello e Dennis Matkosky1984 - Premio BAFTAMiglior montaggio a Bud S. Smith e Walt MulconeryNomination Miglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a Giorgio Moroder, Keith Forsey e Irene CaraNomination Miglior colonna sonora a Giorgio MorederNomination Miglior sonoro a James E. Webb, R. Knudson, R. Glass e Don Digirolamo
  Prossimamente:
A presto