Special Soundtrack

Saturday Night Fever

Regia John Badham ***** Musiche Barry Gibb, Maurice Gibb, Robin Gibb

Cast

John Travolta: Tony Manero
Karen Lynn Gorney: Stephanie Mangano
Barry Miller: Bobby C.
Joseph Cali: Joey
Paul Pape: Double J.
Donna Pescow: Annette
Bruce Ornstein: Gus
Julie Bovasso: Flo Manero, madre di Tony
Martin Shakar: Frank Manero Jr., fratello
Sam Coppola: Dan Fusco, capo di Tony
Nina Hansen: Nonna
Lisa Peluso: Linda Manero, sorella di Tony
Val Bisoglio: Frank Manero Sr., padre di Tony
Denny Dillon: Doreen
Bert Michaels: Pete
Robert Costanzo: Cliente del negozio
Robert Weil: Becker
Shelly Batt: ragazza della discoteca
Fran Drescher: Connie
Donald Gantry: Jay Langhart
Murray Moston: venditore
William Andrews: Detective
Ann Travolta: ragazza
Helen Travolta: signora al negozio
Ellen March: Bartender
Monti Rock III: DJ
Roy Cheverie: Partner spaiato
Adrienne King: Ballerina
Alberto Vazquez: Membro gang portoricana

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La trama 

Tony Manero,
commesso in un negozio di vernici, vive a Little Italy,
dove passa il tempo libero con gli amici del quartiere,
tra sbronze e risse.
Ma la sua vera passione è la discoteca,
quì sfoga il suo innato talento per il ballo.

Conosce Stephanie, un'ottima ballerina,
ma molto diversa da lui come gusti e ambizioni. Il ruolo di leader della sua banda e di ballerino sembra soddisfare Tony,
ma in realtà, nasconde la scarsa considerazione che ha in famiglia, e solo nel ballo riesce a sentirsi ammirato ed apprezzato ed è l'unico strumento per comunicare con l'apparentemente altera Stephanie.
La situazione in casa non è certo delle migliori,
il padre disoccupato,
la madre bigotta ed il fratello prete in crisi d'identità,

ma questo non gl'impedisce di gettarsi a capofitto nel ballo,
iscrivendosi alla gara con Stephanie e allenarsi con lei,
non senza battibecchi.
Alla fine, pur se immeritatamente, vinceranno
e Tony comincerà a prendere coscienza
e metterà in discussione il proprio stile di vita.

La colonna sonora 

Alla fine degli anni '70 i Bee Gees divennero un fenomeno mondiale
in seguito alla fama ottenuta con le canzoni della colona sonora
del celeberrimo film "Saturday's night fever".
I fratelli Gibb ( Barry, Robin & Maurice), nativi dell'Isola di Man,
ma cresciuti in Australia
calcavano le scene già dl 1963 e ormai la loro popolarità era in
declino (anche se non in Italia dove erano ancora molto apprezzati)
quando diedero una svolta Disco alle loro musiche,
strizzando l'occhio ai ritmi che impazzavano in quel periodo.

Fu così che il produttore Robert Stigwood propose alcune loro canzoni per la colonna sonora del film con John Travolta. E l'album contenente quelle canzoni fu in assoluto il più venduto di tutti i tempi
fino all'arrivo di "Thriller" di M. Jackson.

Questo album contiene anche "Stayin' alive", (probabilmente la canzone dei Gibb più famosa e suonata), "How deep is your Love", "Night fever" e "More than a woman" (che fu incisa anche dai Tavares),

Il protagonista, Tony Manero, si mette in luce fin dalla prima sequenza, per le sue doti di ballerino, danzando sulle note di "Stayin'alive".

     Ritmo incalzante, piacevole all'ascolto anche ora, pur dopo tanti anni, ma il brano è molto serio nel contenuto.
Il ragazzo, infatti dice di essere stato preso a calci da quando è nato e che solo in discoteca è apprezzato e riconosciuto degno di attenzione.
Lui è come tanti figli di immigrati, che hanno conosciuto la diffidenza e l'emarginazione in seguito alle loro origini e che invece hanno dentro di sè un grande potenziale, che non gli viene permesso di esprimere.

Ma non si arrende, afferma che vivrà per vedere un altro giorno, chiede aiuto per non rimanere solo l'uomo della musica alta e delle donne calde, vuole vivere in pienezza. Come non sentirsi coinvolti nella sua richiesta, non parteggiare per lui, sperando che trovi la sua strada, il modo per diventare quell'uomo che sogna di essere?

Certo, a tratti egli non sembra neanche lagnarsi troppo della periferia senza speranza dove è nato e dove vive, basta che ci sia un posto dove sentirsi qualcuno. E questo posto è la discoteca dve non conosce rivali e soprattutto guadagna l'ammirazione delle donne ed il rispetto dei coetanei. Così, in "Night fever" afferma di vivere bene nella musica e spera che la notte duri a lungo, si sente la febbre, il fuoco nella mente.

Gli manca però un amore, un amore vero e non una conquista estemporanea, per porre fine alla solitudine metropolitana che grava su di lui. Ecco perchè sogna che lei lo raggiunga e il sentimento brilli..

"La febbre del sabato sera" rappresenta la colonna
sonora perfetta, ballabile, ma anche ascoltabile con le suggestioni romantiche di "How deep is your love". Stupenda canzone d'amore, che canta un sentimento ancora incerto tra due giovani che vivono in un mondo difficile, ma che vedono l'uno nell'altro una possibilità per cui si prendono cura reciprocamente e incominciano a rendersi conto sempre più di voler stare insieme...

Anche Stephanie, infatti, nonostante sembri più matura e sicura, ha lo stesso problema di solitudine di Tony.

Il film finisce con Tony che dopo aver vinto un'importante gara di ballo con Stephanie, supera la riluttanza verso un impegno affettivo serio e si dichiara disponibìle ad un'intesa autentica e profonda che potrà aiutare entrambi a maturare e crescere. Come dicono le parole della famosissima "More than a woman", su cui ballano per vincere i due protagonisti e che è entrata nella storia del cinema per il look di lui e nella storia della musica per la sua orecchiabile melodia e le dolcissime frasi d'amore che hanno fatto e fanno ancora sognare: "qui tra le tue braccia ho trovato il paradiso, la mia unica possibilità per la felicità, se perdessi te penso che morirei"....

(immagini e video tratte da WEB)

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Prossimamente vi presentiamo:

LI.ST.EN a presto...