Creato da ladestravarese il 12/07/2009

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Trilateral...Schizofrenia

Post n°28 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da ladestravarese
Foto di ladestravarese

Nel corso degli ultimi mesi, il Ministro Tremonti ha trovato spazio mediatico e cercato un bacino di consenso (probabilmente alternativo e/o parallelo a quello di Silvio Berlusconi) menzionando:

  1. Dio, Patria e famiglia;
  2. lotta alle banche;
  3. difesa del posto fisso.

L’ obiettivo è nella logica tipica del partito di lotta e partito di governo di creare un alter ego al governo costituito dal governo stesso e che dice cose condivise da settori vastissimi dell’opinione pubblica ma dipoi disattese nei fatti.
Nell’autunno 2000 a Milano, Giulio Tremonti era uno dei principali relatori e promotori dellaTrilateral Commission . La Trilateral è un’organizzazione riservatissima e massonica che dirige le sorti del mondo per conto delle elites finanziarie cosmopolita anti-nazionali.

Giulio Tremonti è, oggi, presidente dell’Aspen Institute che ha tra i suoi membri i banchieri speculatori,i capitalisti d’ assalto come Luigi Abete, Cesare Geronzi, John Elkann, Mario Monti e il famigerato Tomaso Padoa-Schioppa (segue lista completa)
Luigi Abete

Giuliano Amato
Lucia Annunziata
Alberto Bombassei
Francesco Caltagirone
Giuseppe Cattaneo
Fedele Confalonieri
Francesco Cossiga
Maurizio Costa
Gianni De Michelis
Umberto Eco
John Elkann
Pietro Ferrero
Jean-Paul Fitoussi
Franco Frattini
Cesare Geronzi
Piero Gnudi
Gian Maria Gros-Pietro
Enrico Letta
Gianni Letta
Emma Marcegaglia
Francesco Micheli
Paolo Mieli
Mario Monti
Tommaso Padoa Schioppa
Corrado Passera
Riccardo Perissich
Angelo Maria Petroni
Mario Pirani
Roberto Poli
Ennio Presutti
Romano Prodi
Gianfelice Rocca
Cesare Romiti
Paolo Savona
Carlo Scognamiglio
Domenico Siniscalco
Lucio Stanca
Robert K. Steel
Giulio Tremonti
Giuliano Urbani
Giacomo Vaciago

Lo scudo fiscale di Giulio Tremonti è l'un ennesimo favore alle banche, agli evasori sistematici e alle mafie; un altro grande aiuto economico alle banche è stato concesso dal Governo immediatamente dopo l’ esplodere della crisi. Inoltre è evidente dalla lista dell’ associazione presieduta da Tremonti la presenza di banchieri importantissimi come Passera e Geronzi che secondo ciò che ci vogliono far credere dovrebbero  essere  vittime dell’ offensiva politica del nostro.
Infine, non possiamo fare a meno di menzionare che cultura, valori e stile di vita di Giulio Tremonti sono agli esatti antipodi del significato di “DIO; PATRIA e FAMIGLIA”.
Attenti, signori, perchè ormai va di moda persino prendere la carta di Verona e farla propria, rivendicare valori fondanti il Fascismo, credere nella socializzazione, combattere il capitale e chiedere lo Stato sociale... e poi andare in piazza e dichiararsi antifascisti, criminalizzare il fascismo, sputare sul ventennio...Beh, carissimi, stiamo entrando in una nuova era, chiamata SCHIZOFRENIA.

MxM

 
 
 

IL SILENZIO DELLE INNOCENTI

Post n°27 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da ladestravarese
Foto di ladestravarese

 

Un’altra vicenda che vede coinvolte le donne e l’assurda violenza perpetrata ai danni delle stesse. Un padre che violenta la figlia e la nipotina di nemmeno 10 anni.

Una vicenda assurda perché si consuma tra le mura di questa Varese che amiamo, che coccoliamo e spesso crediamo sia lontana dalle brutture, non esposta al malessere che invade lentamente ma inesorabilmente le nostre coscienze.

Dopo la pedofilia, la violenza sulle donne è il reato più aberrante e miserabile.

Perdono è una parola che in questi casi dovrebbe essere abolita dal vocabolario.

Cosa si può e cosa si deve fare, innanzitutto prevenzione. Nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di socializzazione occorre mettere alla berlina con vigore e con forza gli stupratori e gli sfruttatori.

La mercificazione del corpo femminile è l’anticamera della violenza, pensare che una donna sia solo un oggetto e debba necessariamente mostrarsi in tutte le sue forme estetiche anziché mostrare le sue qualità interiori è un processo che vediamo quotidianamente sulle riviste, alla televisione, al cinema. Effigi sempre più appariscenti di corpi femminili, identificazioni mentali sempre ricorrenti (vedi il caso velina-calciatore), sottintesi e spettacoli televisivi degni della miglior spazzatura mediatica inducono il pensiero nella direzione che sia possibile e fattibile trattare la donna come un oggetto.

A questa cultura occorre ribellarsi e il femminismo non è la risposta adeguata.

Occorre  rimarcare il pensiero della comunità come un insieme di uomini e donne con pari dignità e pari opportunità. Una società che cresce con tutte le sue componenti nel rispetto e nella fermezza.

La politica grida ogni volta che succede uno stupro, tutti noi ci scandalizziamo, ma le pene sono irrisorie, gli sfruttatori quasi impuniti e se si parla di castrazione chimica subito i soloni della distruzione si innalzano a difensori della Patria.

Questa volta è successo a Varese e non possiamo nemmeno immaginare quante storie simili a queste stanno accadendo mentre scriviamo queste righe.

Chiediamo una sola cosa ai giudici che abitano il palazzo Varesino, non siate clementi, non considerate le attenuanti, valutate solo le aggravanti, non offendete ancora di più questa Provincia con soluzioni “buoniste”, non abbiate remore nel condannare e nel tenere in carcere una persona che ha dimostrato di non avere pietà del suo stesso sangue.

Alle donne rivolgiamo un appello: ribellatevi, non accettate più di essere maltrattate e violentate, riprendete in mano la vostra vita, siate le vere attrici del vostro e del nostro futuro.

  

Ufficio stampa

LA DESTRA

 
 
 

Tutti a 90... Il Trattato di Lisbona è qui...

Post n°26 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da ladestravarese
Foto di ladestravarese

Con il sì irlandese, entra in pieno vigore il trattato di Lisbona. Che significa: nessun Paese-membro avrà più il diritto di veto, in materie di alto interesse nazionale come l’armonizzazione fiscale, il diritto penale, i trasporti, la politica energetica, la sanità pubblica, il cambiamento climatico, eccetera.
La UE avrà il controllo totale sulle politiche d’immigrazione (articolo 79 del TFEU), che saranno sottratte agli Stati.
Gli Stati grossi avranno più peso di prima, perchè il potere di voto è in rapporto alla popolazione. La Germania, che «valeva» l’8%, varrà il 17%, l’Italia (e la Francia e l’Inghilterra) peseranno il 12%. Il voto irlandese peserà lo 0,8%, ossia la sua voce in capitolo sarà dimezzata: bella conquista,  la sua vittoria del sì.
Diverremo tutti veri cittadini della UE, obbligati ad obbedire alle «leggi» eurocratiche al disopra delle leggi nazionali; in caso di conflitto tra i due ordinamenti, prevale quello UE (tranne per la Germania, la cui Corte Costituzionale ha sancito il primato della costituzione nazionale tedesca).
La Corte di Giustizia europea porrà come obbligatoria la Carta dei diritti fondamentali UE. Dato il potere delle note lobby in Europa, è aperta la possibilità per queste lobby di imporre legalizzazioni gradite a omosessuali, alla lobby dell’eutanasia, o alla penalizzazione del «negazionismo» e «revisionismo» olocaustico; leggi matrimoniali, diritti dei bambini, leggi di successione, legalizzazione di droghe, passano alla competenza eurocratica.
Secondo la nuova normativa, ogni Stato è richiesto di «aumentare progressivamente  le proprie capacità militari» (articolo 6 del TEU) e di assistere qualunque altro Stato membro che venga attaccato «con tutti i mezzi a loro disposizione».
Se si pensa che lorsignori vogliono far entrare la Georgia, e che Israele è già membro di fatto (con tutti i vantaggi e nessun obbligo), c’è da tremare.
Ma chi sarà il Presidente? Tony Blair, sì, sì proprio lui, il leccac.. di Bush, quello che ha assecondato tutto lo schifo fatto al popolo iracheno. Ha approvato ed attuato con Washington le sanzioni economiche contro l’Iraq, durate dal 1990 al 2003 data dell’invasione, che hanno portato alla morte - si ritiene - di mezzo milione di bambini iraheni per malnutrizione e mancanza di cure mediche. Si è affiancato all’America in una guerra di aggressione, giustificandola con pretesti inventati (armi di distruzione di massa).

Ancora una volta la nota lobby ha dovuto lasciare il marchio, un marchio indelebile a cui tutti noi, in posizione genu-pettorale, dovremo sopportare... Carissimi Europei, rimaniamo ancora a guardare passivamente? Avanti Europei, torniamo alle origini...

MxM

 
 
 

Repubblica Anti-sociale Italiana

Post n°25 pubblicato il 04 Ottobre 2009 da ladestravarese
Foto di ladestravarese

Cosa fanno i rappresentati del popolo?

I politicanti italiani, camerieri dei banchieri, son pronti, senza indugio, a riversare nei cavò delle banche soldi di dissanguati contribuenti, i quali prima vengono imbrogliati dai raggiri della finanza creativa e poi costretti a riparare a colpe che non appartengono loro. In più, la cupidigia del sistema bancario viene foraggiata dal Signoraggio, una delle più grandi truffe realizzate ai danni della popolazione, in cui le banche centrali (private) hanno la concessione di emettere moneta cartacea a costo tipografico e cederla a prestito agli Stati a prezzo pieno gravato da interessi: la differenza tra costo nominale della moneta e il suo costo di produzione. Un illecito vero e proprio perpetrato sistematicamente dalle banche centrali e commerciali.
Per finire, la dilagante disoccupazione giovanile, ormai un male endemico del Paese, comporta un disagio sociale che rende le giovani generazioni sempre più nevrotiche e perse in anti-valori importati da Paesi stranieri.
Ne sono accaduti di eventi dal ’46 ad oggi però poco o nulla è cambiato. I politici che si avvicendano ai posti chiave, salvo rarissime eccezioni, giurano fedeltà all’occupante. Si dice che le ideologie non esistano più: il 1989 ha segnato lo spartiacque ma non per l’Italia che ha sempre saputo da quale parte della barricata stare. La dittatura delle Banche ha trionfato e il turbo-capitalismo stelle e strisce sembra ancora imperante. Oggi, le Repubbliche delle Banche formano l’Europa ed esiste nel Vecchio continente una penisola meglio conosciuta come la Repubblica Anti-Sociale Italiana.

MxM

 
 
 

Boicottiamo i 99posse

Post n°24 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da ladestravarese
Foto di ladestravarese

Cerchiamo in tutti i modi di boicottare e oscurare i 99 posse, la colonna sonora del video qui sotto è loro, un unico commento: venitemi a trovare 99posse (99coglioni) e poi vediamo...

Massima solidarietà e vicinanza ai camerati di Napoli di Casa Pound, se avete bisogno, sapete dove trovarci...

Sursum corda

MxM

 
 
 
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