VNP

Repubblica Anti-sociale Italiana


Cosa fanno i rappresentati del popolo?I politicanti italiani, camerieri dei banchieri, son pronti, senza indugio, a riversare nei cavò delle banche soldi di dissanguati contribuenti, i quali prima vengono imbrogliati dai raggiri della finanza creativa e poi costretti a riparare a colpe che non appartengono loro. In più, la cupidigia del sistema bancario viene foraggiata dal Signoraggio, una delle più grandi truffe realizzate ai danni della popolazione, in cui le banche centrali (private) hanno la concessione di emettere moneta cartacea a costo tipografico e cederla a prestito agli Stati a prezzo pieno gravato da interessi: la differenza tra costo nominale della moneta e il suo costo di produzione. Un illecito vero e proprio perpetrato sistematicamente dalle banche centrali e commerciali.Per finire, la dilagante disoccupazione giovanile, ormai un male endemico del Paese, comporta un disagio sociale che rende le giovani generazioni sempre più nevrotiche e perse in anti-valori importati da Paesi stranieri.Ne sono accaduti di eventi dal ’46 ad oggi però poco o nulla è cambiato. I politici che si avvicendano ai posti chiave, salvo rarissime eccezioni, giurano fedeltà all’occupante. Si dice che le ideologie non esistano più: il 1989 ha segnato lo spartiacque ma non per l’Italia che ha sempre saputo da quale parte della barricata stare. La dittatura delle Banche ha trionfato e il turbo-capitalismo stelle e strisce sembra ancora imperante. Oggi, le Repubbliche delle Banche formano l’Europa ed esiste nel Vecchio continente una penisola meglio conosciuta come la Repubblica Anti-Sociale Italiana.MxM