Questo é quanto.

DRRIIIINNNNNNNNNN


Suona la sveglia suona,li sul comodino della vita,suona e rimbomba come una bomba,scuote la vita, sveglia i ricordi.Apre cassetti e rivolta giacigliin nuvole di mancato Amore,e la luce si appropria di angoli bui.Chiamala follia, chiamala pazzia,ma è solo Verità,che mai detta e sopita richiama la vita,traduce ciò che scritto e mai compreso,e rivela in un trillo un sentimento,forse inatteso.Brucia di fumo nero e fuoco bianco,di una ragione cresciuta, che esplodereclamando vittime tra i carnefici.State lontani se potete ma so che non sapete.E allora è giunta l’ora…suona la sveglia el’Angelo scende con ali di grazia e mitra spianato,è l’ora del giusto,  il momento è arrivatodi porgere quanto nascosto dai giorni,dagli anni che sin dall’inizio, dal primo momentohan dato disgusto nascosto per un gusto perverso,mai compreso, e che rende adesso il vero me stesso.Arriva il Natale…vogliamoci bene ma io ci sto male,niente regali, farse e teatrini il presepe stavoltaè senza bambini.Caro Giuseppe lontano e cara Maria,sto qui per riprendere la vita mia.In guardia!