Neapolis

Post N° 57


Non ho mai pubblicato poesie sul mio blog, non perche non le ami, ma ritengo che le parole dei poeti vadano lette dalla carta di un libro, un quaderno, un foglio qualsiasi. Per Alda Merini e questo suo scritto farò una eccezione.Tu Amleto di carta sei una perla che ha visto la morte.Un giorno tanti anni fa quando hai visto una donna hai pensatoche fosse la tua fede in Dio.Era bella ma era amara come tutte le sorti dell'uomo.Come amante eri un saggiobevendo lei hai bevuto la sua cicuta.Come era amara e come era dolce.Possedendo lei hai sentito nel suo grembo la polvere di tante stradehai visto rose e cancelli, cancelli e rose.Possedendo lei hai capito che la vita era uno sbaglioe che solo l'amore è la vera tragedia dell'uomo.Non eri mai stato un uomo e lei non era mai stata una donna.Il fatto è che uniti dalle vostre maniavevate scoperto che eravate grandi come l'universo.Il vostro errore è stato quello di scoprire la verità.Tu oggi sei mortoma non è che sei morto perchè hai una sepolturama perchè hai mangiato, digerito e amato il suo cuorecome si mangia la luna e il sole.Tu sei diventato il re dell'universo, tu sei impazzito d'amore.Ti piace sentirla lontana dal tuo martiriodalla tua veloce bocca che è sempre un figlioun condottiero segreto che naviga il dolore come un gaudio.Ma poi un giorno avete scoperto una terradove non abitava nessuno e lì avete messo la tenda dell'amore.Avete mangiato i vostri pensieri come una cacciagione.Come sono belli i pensieri d'amoresono colombe alte di cui si mangiano anche le piume.Eppure il cuore del vostro cuore non è una statua solitariama un occhio in cui tanti guardanoper concepire il paradiso della pace.Tu e lei siete morti in questo silenzioma la vostra sepoltura non è mai esistita.Artie Shaw, All The Things You Are