Il nido di Azzurra

Sipario


"... non ha una sua invadente, arrogante e dispotica fissità ma, segue e insegue lo stesso destino del Sipario semovente che è un fantasma, un’ombra di luce discreta e lieve. Ora compare e poi scompare, ora vive di una luce e poi si adombra con altra diversa, ora si accende e dopo si spegne. Abbassandosi compare e nasconde, alzandosi scompare e scopre. “È seducente come il peccato” afferma il regista francese Jean-Louis Barrault a proposito dei Sipari dei Teatri in genere...