Nebbie e dintorni

Timeo Danaos...


Del Mito e della realtàButtiamola nel mito. In Grecia si è consumato, per la seconda volta, il 'ratto di Europa'. E' vero che l'Europa del mito è dolcissima pulzella ingenua e soavissima e quella di Frau Angela è, invece, una zitella 'inchiavabile' – come recitava il berlusconi all'apice della sua fama di volgarissimo gaffeur sulla scena internazionale.Fatto si è che i Greci, col loro voto di disperazione che premia Tsipras, rischiano di acuire i contrasti in Europa a tal punto da coinvolgere nel loro ipotetico (e speriamo che resti tale) default anche gli altri paesi di affaccio mediterraneo, Portogallo incluso. Una faccia una razza, quella dei paesi debitori e che intendono rinegoziare i patti per averne una boccata d'aria elettorale, che non ci piace di avere e riconoscere - e ai Danai lasciamo volentieri i loro odisseici sembianti ingannatori e gli altrettanto mitici doni 'ferentes' e annessi cavalli di Troia.E non sembra ci sia troppa 'trippa per gatti' da rinegoziare in Europa, ma volentieri lasciamo a Tsipras l'onere della prova e di provarci il suo valore politico, - se davvero ne ha e lo vedremo nei prossimi giorni e mesi.E le folle elettorali festanti in Atene che vivano pure la loro effimera festa e intreccino i balli sulle piazze. La sostanza del rigore europeo e dei conti in ordine non credo sia contrattabile, pena una Europa a due velocità che non vuole nessuno, almeno fino ad oggi. Domani chissà.