Nebbie e dintorni

Oh Capitano, mio Capitano


E basterebbe la nota biografica di quell’antenato del Gentiloni che scriveva il saggio intitolato all’armonia religiosa per dire del sopore che caratterizzerà il nuovo (sic) s-governo del placido conte incaricato di formarlo.E sarà anche che il contino ha partecipato, in gioventù, all’insaputa dei suoi (ma non del suo confessore) alle manifestazioni di lotta e di s-governo per la democrazia e contro le stragi – che all’epoca erano il refrain tragico del Malpaese – ma il tempo, si sa, ha fatto il suo sporco mestiere e ha ridotto quelle sue ambizioni rivoluzionarie a poca cosa e l’approdo finale al ministero degli Esteri in un Europa malconcia e affannata e prossima al collasso a causa delle invasioni barbariche post moderne dei novelli ‘popoli del mare’.Ed è quantomai facile predire che nulla cambia dell’andazzo piddino di s-governo del navigare a vista e bordeggiare e nulla fare di clamoroso e ‘nell’interesse del paese’ nei prossimi due anni.Alla via così e fuori il periscopio. A Pontassieve si emerge per il re-imbarco del capitano.Oh Capitano, mio Capitano già ci manchi. Ma quanto ci manchi?