Nebbie e dintorni

Negli anni e decenni futuri


E, finalmente, dopo essere transitato dal regno dell'utopia buonista e misericordiosa all'osservazione disincantata della cruda realtà dei fatti e delle cronache d'orrore dei 'radicalizzati sul web' che si fanno assassini e stragisti di civili inermi e incolpevoli - e aver lungamente osservato la deriva di questi nostri anni di un mondo rotto e impazzito e le sinistre europee che pretendono di spacciare l'accoglienza caotica a sei cifre in sistema di s-governo del caos sociale che ne deriva - posso togliermi qualche sassolino dalle scarpe e far notare e rivendicare urbi et orbi che la tripletta della brexit-Trump-referendum renziano al 60 per cento di 'no' sono pugni formidabili sferrati dagli elettori di buon senso e che 'votano di pancia' al mento di quella pretesa 'intellighenzia' di sinistra supponente e arrogantemente stupida che tuttora sostiene e si sostiene sull'utopia globalista e multietnica e 'no borders' priva dei necessari correttivi d'ordine e di compatibilità economiche e rispetto e considerazione dei fragilissimi equilibri sociali che si rompono con l'immissione forzata nelle città e paesi di migliaia di disoccupati a vita. E mi vengono in mente le colossali idiozie concettuali e le seghe mentali di quei tali che sostengono pubblicamente - perfino su facebook! massima vetrina post moderna del 'fare outing' e del 'dire la propria' - e plaudono alle inesauste violazioni delle frontiere a sei cifre annue e ai clandestini che sciamano a migliaia di là delle frontiere chiuse e vanno ad ingrossare le fila dei disoccupati dei quartieri-ghetto del Belgistan, Parigistan e Sesto san Giovannistan - e indicano questa tragedia ed emergenza europea quale giusta punizione dei pretesi crimini del colonialismo dei nonni e diritto assoluto degli africani tutti di cercare un inserimento de facto e buonisticamente imperioso, sostenendone la clandestinità fin dentro le 'giungle di Calais' e quelle di Ventimiglia e aiutandoli a nascondersi sui cassoni dei camion diretti in Gran Bretagna. Come a dire che dobbiamo batterci i pugni sui petti e biascicare in permanenza i 'mea culpa' della civiltà occidentale perché esiste per davvero il 'peccato originale' del catechismo d'antan e delle vetuste leggende religiose e siamo tutt'ora colpevoli della trasgressioni di Eva ed Adamo che hanno addentato la mela proibita, ma ci facessero il piacere.  E speriamo che la somma dei morti delle stragi che l'Europa ha subito negli ultimi due anni orribili del suo affanno immigratorio e melting pot sempre più conflittuale e di faticosissima integrazione li abbia fatti rinsavire un poco, quei dessi, ma ne dubitiamo, perché certe malattie neuroniche sono refrattarie agli antibiotici del comune buon senso - e agli elettori europei toccherà continuare a dare continui pugni sotto al mento e mandare a casa definitivamente questi imbelli e incapaci s-governanti europei, Juncker e la Merkel in testa, responsabili dei conflitti che ci toccherà elaborare negli anni e decenni a seguire.