Nebbie e dintorni

Fino a quando, cittadini?


Hanno un bel negare i giornalisti buonisti che sempre dicono e ripetono – con diabolica pervicacia, malgrado tutte le evidenze del dramma sociale innescato dalle loro folli politiche immigratorie e le mancate integrazioni – che ‘non dobbiamo cambiare i nostri stili di vita’ e dobbiamo continuare a cantare l’Inno alla Gioia di Schiller malgrado oramai gli ostaggi anche di un solo terrorista armato di martello alzano le mani nelle chiese – e le alzeremo nelle piazze blindate dei futuri allarmi terroristici delle nostre vite blindate e niente affatto gioiose.E, se si diceva di S. Pellico e delle sue ‘Prigioni’, che quel suo libro di sofferenze ebbe l’effetto di una battaglia e forse guerra perduta da parte degli austriaci carnefici, l’immagine sottostante di un migliaio di fedeli e visitatori nella chiesa di Notre Dame con le mani alzate simboleggia potentemente la resa della civiltà occidentale al terrore di quei sedicenti ‘soldati’ jiahdisti che sono, invece, dei miserabili assassini di civili inermi vittime di un sistema democratico indifeso dalle politiche buoniste di quei sinistri s-governanti che hanno creato e tuttora incrementano i numeri delle immense enclaves nemiche delle ‘banlieues’ parigine e belghe e delle altre metropoli europee prese in ostaggio dai rinnegati che furono accolti pietosamente come ‘profughi’ – e i loro figli si ribellano e si armano e macellano all’arma bianca degli sconosciuti appellati quali ‘infedeli’ e ‘crociati’.Fino a quando, cittadini, tollereremo questa assoluta infamia e continueremo a nutrire le serpi in seno che ci avvelenano le vite?
Parigi, aggressione a colpi di martello davanti a Notre Dame: “Sono dell’Isis, questo è per la Siria”. Ferito un agente – Il Fatto QuotidianoILFATTOQUOTIDIANO.IT