Nebbie e dintorni

Stupirsi dello stupore


 C'è stato un tempo che gli 'odiatori' erano loro. Genti appartenenti allo schieramento della sinistra politica: anarchici e circoli social-comunisti nelle cui sedi si tenevano i comizi e le arringhe che scatenavano i lavoratori in scioperi violenti contro gli odiati padroni delle terre e delle fabbriche, colpevoli di ogni nefandezza capitalistica – e dai circoli anarchici uscivano i temibili assassini e i terroristi che uccidevano i re e i tiranni nelle carrozze. Altra storia davvero poco metabolizzata e condivisa dai presenti e sedicenti 'sinistri' che hanno occupato le istituzioni della repubblica (alcuni di loro privi di un chiaro mandato popolare che deriva da libere elezioni) e oggi fanno di tutto per silenziare i presenti 'odiatori' del web accusandoli di propalare 'fake news' (da che pulpito!) e di insultare gli avversari politici.Poco importa che tra i presenti 'odiatori' del web ci siano molti ex socialisti e comunisti delusi dalle politiche folli e cieche e sorde agli interessi di coloro che dovrebbero rappresentarne la volontà politica in parlamento e all'interno delle istituzioni di governo.E ci stupiamo dello stupore di Marco Bracconi che stamattina si stupiva (pensiero stupendo) del fatto che un giornale dello schieramento di destra politica rimproverasse alla Boldrini Laura che è colpa sua e della sua antipatia se si è attirata gli strali di migliaia di 'odiatori' del web - che la presidentessa emerita della Camera bassa intende querelare uno per uno, così intasando i tribunali della repubblica.Ed è davvero difficile dare torto al giornalista del giornale di destra che l'accusa di antipatia se si fa 'rewind' dei video televisivi che ce la mostrano arrogante e autoritaria - vera e propria maestrina dalla penna rossa - mentre espelle dall'aula i rappresentanti del popolo a suo insindacabile giudizio responsabili di gazzarra e comportamenti contrari al regolamento parlamentare.Questione di punti di vista e di liberi apparentamenti politici, mi fa notare un conoscente diverso di fede. Appunto. Questione politica e che dovrebbe restare sul proscenio del teatro della politica. Che c'entrano i tribunali e le querele?