Nebbie e dintorni

Elezioni e medicalizzazioni


Elezioni e medicalizzazioniChi l'avrebbe mai detto. Che il Salvini – quello schifato dalle mille invettive degli infiammati 'buonisti' di ogni ordine e grado e arroganza 'antifa' – avrebbe inondato i nostri schermi televisivi e le onde radio come un qualsiasi aspirante presidente del consiglio o della Camera alta; chissà cosa si deciderà nei prossimi giorni e mesi delle affannose consultazioni quirinalizie.E 'non farmi il Salvini di turno' mi esortava un amico trinariciuto qualche anno fa, mentre impazzavano coi kalashnikov in pugno per le strade di Parigi e nei teatri dei concerti i terroristi assassini che sterminavano gli infedeli che li ospitavano - come e peggio della 'notte di san Bartolomeo' della strage di ugonotti per mano dei cattolici.Ne è passata di acqua sotto questi ponti di polemiche politiche e sdegni e rabbie e tristi riflessioni sull'Europa accogliente a sproposito, cari i miei infiammati buonisti e 'antifa' immaginari da tre palle un soldo. E avete dovuto medicarvi ripetutamente e disinfettare le ferite della brexit, di Trump, del referendum renziano alle ortiche e l'Austria felix in mano a un cancelliere 'di destra' e oggi l'Italia al 67 per cento contro e avversa ai maestrini stolidi della sinistra di s-governo – 'Che orrore, che spavento, che tregenda della Storia che ripete le sue tragedie!' Il vostro quotidiano: 'Al lupo, al lupo!' che nessuno ascolta più per le ovvie ragioni dell'insensatezza e della burla.Ed è, invece, nella vostra mente annichilita dall'orrore e dallo spavento politico che dovreste cercare il bandolo dei pensieri perduti, delle sinapsi sbagliate che vi hanno fatto perdere il 'polso della situazione' – ma, ancora! nei cenacoli e nelle conventicole vostre e cene penitenziali continuate a blaterare di 'follia della Storia' e di 'fascismi che ritornano', poveri cari.E non vi siete ancora resi conto dell'errore marchiano commesso dai vostri campioni politici al vertice delle istituzioni di s-governo: di aver scambiato le pie attitudini dell'animo umano naturalmente vocato alla bontà e alla misericordia per una politica immigratoria praticabile e sostenibile a fronte degli sciami di locuste di un intero continente che danno quotidianamente l'assalto alle nostre coste a centinaia di migliaia ogni anno.E il sequestro di ieri della nave della o.n.g. spagnola Open Arms, che sottrae, con pervicacia degna di miglior causa, centinaia di 'migranti' alla guardia costiera libica e si rifiuta di consegnarli al porto più vicino – direttive approvate di recente dall'Europa finalmente rinsavita – mostra come quegli infiammati 'buonisti' e 'no borders' ostinati e recidivi siano destinati presto a scomparire dalle cronache e a fare buon viso a cattiva sorte e adeguarsi al nuovo clima politico imposto all'Europa dai suoi elettori. Fatevene una ragione, cari. L'Europa è cambiata e vieppiù cambierà.'Chiediamo legge per ciò che risulta eccessivo', scriveva un poeta spagnolo 'di sinistra', decenni fa. Un distico che vale ancora per noi – che di sinistra siamo stati fino al giorno in cui ci siamo resi conto che impazzava per l'aere europeo un virus micidiale 'buonista' che rimbecilliva le menti dei nostri compagni di strada e ne storpiava i pensieri e le parole. Urgeva medicalizzare (e votare) - e siamo a buon punto nella regressione della terribile malattia neuronica, per nostra (e vostra) fortuna. 
“Favorisce l’immigrazione illegale”, sequestrata la nave della OngLa procura di Catania: associazione per delinquere. Dopo il braccio di ferro coi libici, aveva salvato 218 profughiLASTAMPA.IT