Nebbie e dintorni

La solitudine dei numeri primi


E' dal tempo di Bersani – quello che 'pettinava le bambole' dopo le elezioni post Monti che gli avevano consegnato un partito 'senza i numeri per governare' da solo – è da ben cinque anni fa, quindi, che si prolunga l'agonia di un paese-senza che traccheggia e non sa risolversi a dare una solida maggioranza a chicchessia purché sia messo in grado di governare.E il tripolarismo odierno è, in realtà, una arlecchinata di colori strani coalizzatiper massimizzare il profitto elettorale e i soli a possedere una apparente omogeneità di intenti stanno nel M5S di Grillo e Casaleggio – un movimento che rischia di sfaldarsi nella brutta partita a poker che deciso di giocare dentro le malate istituzioni repubblicane.E' una 'solitudine da numeri primi' quella del M5S, che sfocerà nel solo prevedibile esito di elezioni anticipate perché nessun coniglio è nel cappello di Sergio Mattarella per risolvere la situazione - e si andrà, quindi ad una renovatio a Gentiloni per il disbrigo degli affari correnti e la messa a punto di un Def di transizione ed elezioni anticipate in autunno.E il grande rischio per il M5S è che le sue odierne offerte di strane alleanze di governo con il pd o con la Lega gli assottiglino il consenso ottenuto al sud e restituisca ai due forni, nelle urne aperte in autunno, il lievito che ha loro sottratto con destrezza. Chi vivrà https://rep.repubblica.it/.../la_road_map_di.../...Gestire
Il Quirinale: no al voto subito, nuovo governo entro giugnoREP.REPUBBLICA.IT