Nebbie e dintorni

In alto i cuori


E' andata, ce l'ho fatta per la quarta volta, alleluia. Nella mia personale battaglia contro gli Acciacchi, formidabili combattenti assassini figli di Crono e di Senilità, - a loro volta figli di Urano e di Gaia -, ho riportato l'ennesima estenuante vittoria. Emulo dell'ultimo degli Orazi, sopravvissuto al duello, ho distanziato i fratelli Curiazi nella disastrosa corsa contro il tempo e, uno dopo l'altro, ho steso gli Acciacchi, claudicanti fratelli assassini inseguitori, sia resa lode agli dei.E tutto, nell'alba luminosa che segue alla vittoria, sembra nuovo e purificato e primavera nuova e silente nel pulsare sotterraneo di nuova vita. E perfino le notizie del governo-si, governo-no, governo-chissà quando e se, sembrano noioso scroscio di un ruscelletto di monte che scorre tra le erbe e i sassi silvani - e un salutare chissenefrega sgorga dal cuore indirizzato all'inquilino del Quirinale, che ci costa un patrimonio e al quale indichiamo quale esempio illustre di presidente della repubblica da imitare 'Pepe' Mujica, ex dell'Uruguay, che riceveva gli ospiti e gli aspiranti premier in camicia fuori dai pantaloni nell'aia del suo cortile di casa.E, nel perenne affanno nostro di sommersi e di salvati, mi reputo graziato dalla dea Igea e felice di ogni cosa semplice del nostro vivere sul pianeta Terra, sia resa lode agli dei e 'in alto i cuori!'
Orazi e Curiazi - WikipediaSecondo la versione riportata da Tito Livio (Hist. I, 24-25), durante il regno di Tullo Ostilio (VII secolo a.C.) Roma ed Albalonga entrarono in guerra, affrontandosi con gli eserciti schierati lungo le Fossae Cluiliae (sull'attuale…IT.WIKIPEDIA.ORG