Nebbie e dintorni

Diverse visioni di futuro


Diverse visioni di futuroIl traslato del linguaggio dell'arte rimastica i concetti della politica in modo sorprendente e, spesso, paradossale ed è cosi che Pistoletto ci sorprende accostando una Venere di stampo classico a un mucchio di stracci che – omaggio forzato, di questi tempi di arrembaggi dei 'popoli del mare' redivivi e catastrofici – dovrebbe dirci e raccomandarci di tirar fuori dalle nostre anime reticenti tutta la pietas di cui siamo capaci.Ma 'pietà l'è morta' quando il troppo stroppia e la figura del 'profugo' e del 'rifugiato' ormai si declina a milioni di esemplari – alcuni in veste di criminali nelle cronache cittadine - e comprende ogni sorta di umana catastrofe: guerra, carestia, fame, dittature, persecuzioni religiose e chi più ne ha più ne metta.E quelle loro catastrofi umanitarie che importiamo pietosi non cancellano le differenze religiose e culturali e, in troppi casi, il profugo si trasforma, inopinatamente, in 'serpe in seno' assassina radicalizzata sul web - e non basta averli detti cittadini e aver profuso i molti denari europei destinati all'integrazione e alla assistenza ai derelitti perché i veleni delle religioni contrapposte e gli echi delle cattive e vane politiche dell'Occidente nel Medio Oriente in fiamme transitano mal filtrati attraverso le generazioni e sono, più spesso, le seconde e terze generazioni di immigrati a rinnegare la nuova cittadinanza e a 'radicalizzarsi' e uccidere e praticare la loro stupida jiahd di stragi di concittadini inermi in terre europee.E se la commozione per i poveri profughi si è spenta e le migrazioni sono intese dagli indigeni europei sempre più come iattura e cattiva politica lo si deve anche a questo pietismo e buonismi un tanto al chilo – e non ce ne vorrete se votiamo Di Maio e Salvini nella speranza che si tirino i remi in barca e si cambino radicalmente le politiche immigratorie in un'Europa il cui aspetto, nelle periferie delle metropoli ridotte ad enclaves islamiche nemiche, è davvero orrendo e altro da quello che ha nutrito i nostri sogni e acceso le note dell'Inno alla Gioia europeo.Un cambio di rotta politica si impone e la speranza è che non sia troppo tardi per restituirci una visione di futuro meno orribile.
La Venere di Pistoletto adesso si veste con gli stracci dei migrantiLa Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto da Lampedusa alle Gianchette di Ventimiglia, luogo simbolo dell’accoglienza ai migranti, seconda tappa di un…LASTAMPA.IT