Di chi si misura col governo del caos.L'Europa ha perso la testa. E alcuni dei suoi stati-membri straparlano e si lasciano andare a commenti e minacce che fanno ridere chi ha un granello di sale in testa e ricorda come, appena ieri, in Spagna si faceva il tiro a segno sui migranti che tentavano di scavalcare il muro eretto al confine col Marocco - e i francesi di Bardonecchia e di Ventimiglia non hanno un curriculum meno 'vomitevole' e cinico del nostro, per stare alle esternazioni idiote dei vertici istituzionali della repubblica transalpina.Ma non dovremmo soffermarci sui deliri e gli strafalcioni concettuali e la perdita di memoria di quei dessi e dei miseri e pietosi che sui social si stracciano le vesti per l'esito della vicenda 'nave Acquarius', - vagante in mare aperto col suo carico di persone che hanno giocato d'azzardo e puntato la fiche dei tremila o cinquemila euro richiesti dagli scafisti su l'affanno e le contraddizioni della politica immigratoria europea e hanno vinto la lotteria dell'assistenza e della pietà indebita.Dovremmo considerare, invece, che la saggezza degli elettori giallo-verdi ha aperto un varco parecchio ampio sul muro delle contraddizioni della politica immigratoria del precedente governo degli svitati del pd - trombati proprio su tanta questione e che ancora ringraziamo per la carica dei 500.000 e più che hanno introdotto a forza, in due anni, in un paese che fatica a gestire la propria stessa esistenza economica e sociale, figurarsi l'onda di tsunami dell'Africa che svende le sue popolazioni eccedentarie e le affida alla gestione omicida degli scafisti col traino delle o.n.g. taxi del mare.E, se si votasse oggi di bel nuovo, Salvini sarebbe premier certificato di un centro-destra che non ha bisogno di speciali meriti di programma e di un nuovo contratto di governo, bensì gode dell'onda alta dello scontento sull'annosa questione 'migranti' – e le centinaia di migliaia di giocatori d'azzardo che proviamo invano a fermare sulle coste libiche e tunisine manu militari sono l'onda inerziale che ha risposto e ancora risponde all'atroce e folle messaggio che Renzi e i suoi sodali, Boldrini, Grasso, papa Francesco, Saviano e varia compagnia buonista, hanno lanciato all'intero continente africano con la giaculatorie pie della 'fame, guerra e siccità': 'Venite parvulus, che tutti vi accogliamo'.Già. Venite. A migliaia, ogni giorno nuovo che Dio manda in terra. Finché la buca-Italia non traboccherà di bel nuovo e un Salvini qualsiasi (quello degli insulti e dell'ostracismo a oltranza dei centri sociali) diventerà miracolosamente un premier capace e coraggioso - e il solo personaggio che osa misurarsi col governo del caos a cui la stra maledetta sinistra mondialista ha ceduto le armi.
Di chi si misura con il governo del caos
Di chi si misura col governo del caos.L'Europa ha perso la testa. E alcuni dei suoi stati-membri straparlano e si lasciano andare a commenti e minacce che fanno ridere chi ha un granello di sale in testa e ricorda come, appena ieri, in Spagna si faceva il tiro a segno sui migranti che tentavano di scavalcare il muro eretto al confine col Marocco - e i francesi di Bardonecchia e di Ventimiglia non hanno un curriculum meno 'vomitevole' e cinico del nostro, per stare alle esternazioni idiote dei vertici istituzionali della repubblica transalpina.Ma non dovremmo soffermarci sui deliri e gli strafalcioni concettuali e la perdita di memoria di quei dessi e dei miseri e pietosi che sui social si stracciano le vesti per l'esito della vicenda 'nave Acquarius', - vagante in mare aperto col suo carico di persone che hanno giocato d'azzardo e puntato la fiche dei tremila o cinquemila euro richiesti dagli scafisti su l'affanno e le contraddizioni della politica immigratoria europea e hanno vinto la lotteria dell'assistenza e della pietà indebita.Dovremmo considerare, invece, che la saggezza degli elettori giallo-verdi ha aperto un varco parecchio ampio sul muro delle contraddizioni della politica immigratoria del precedente governo degli svitati del pd - trombati proprio su tanta questione e che ancora ringraziamo per la carica dei 500.000 e più che hanno introdotto a forza, in due anni, in un paese che fatica a gestire la propria stessa esistenza economica e sociale, figurarsi l'onda di tsunami dell'Africa che svende le sue popolazioni eccedentarie e le affida alla gestione omicida degli scafisti col traino delle o.n.g. taxi del mare.E, se si votasse oggi di bel nuovo, Salvini sarebbe premier certificato di un centro-destra che non ha bisogno di speciali meriti di programma e di un nuovo contratto di governo, bensì gode dell'onda alta dello scontento sull'annosa questione 'migranti' – e le centinaia di migliaia di giocatori d'azzardo che proviamo invano a fermare sulle coste libiche e tunisine manu militari sono l'onda inerziale che ha risposto e ancora risponde all'atroce e folle messaggio che Renzi e i suoi sodali, Boldrini, Grasso, papa Francesco, Saviano e varia compagnia buonista, hanno lanciato all'intero continente africano con la giaculatorie pie della 'fame, guerra e siccità': 'Venite parvulus, che tutti vi accogliamo'.Già. Venite. A migliaia, ogni giorno nuovo che Dio manda in terra. Finché la buca-Italia non traboccherà di bel nuovo e un Salvini qualsiasi (quello degli insulti e dell'ostracismo a oltranza dei centri sociali) diventerà miracolosamente un premier capace e coraggioso - e il solo personaggio che osa misurarsi col governo del caos a cui la stra maledetta sinistra mondialista ha ceduto le armi.