Nebbie e dintorni

Dello spalmare sale sulla ferita.


La madre di tutte le catastrofi elettorali dell'Europa disunita.24 giugno 2016 ...e verrebbe voglia di sedersi accanto a tutti coloro che gli brucia forte, la scottatura della Brexit, - in ispecie ai giornalisti faziosi e ai politici europeisti arroganti - e, improvvisandoci infermieri, intingere il cotone idrofilo su una medicazione a base di sale e applicarglielo sulla pelle e chiedergli con soave dolcezza se brucia, per sovrappiù, dopo che, per giorni e giorni, hanno gridato insensatamente 'Al lupo, al lupo!' e spaventato gli elettori con scenari da incubo e lucrato sulle emozioni per la morte del deputato Cox - e i mercati e le borse andavano in grandissimo spolvero e solluchero e i cinici operatori si fregavano le mani per i rialzi storici, e i sondaggi truccati dell'ultimo giorno gli dicevano quello che volevano gli si dicesse: che il popolo bove avrebbe votato per restare e si sarebbe appecorato sui diktat e le minacce dei poteri forti eurocratici che avevano bisogno della stampella inglese per non affondare e non si desse il via all'effetto domino che ci sarà, invece, e ne vedremo delle belle.E, tra ieri e oggi, dall'Africa sono approdati sulle nostre coste novemila 'richiedenti asilo' e tutta l'estate entrante avrà questi numeri altissimi e toccherà tenerceli perché le frontiere e i confini di un'Europa s-governata e in preda al marasma del 'ciascuno per sé e Dio con tutti' saranno sempre più chiusi, di là delle Alpi, e la cattiva politica immigratoria e le sue conseguenze nefaste saranno il castigo che ci meritiamo e il futuro gramo che ci aspetta, intanto che ascoltiamo l'ineffabile Alfano che, da Vienna, continua a dirci che è l'accoglienza il tratto distintivo di quest'Europa sfasciata – aggiungendo, en passant, Brexit obblige, che si faranno più veloci i rimpatri, si vabbé, trullalà.Leave, Angelino, leave Renzi. Avete già dato ad abundantiam allo sfascio presente dell'Europa e a quello futuro.Ne azzecasse una!