Nebbie e dintorni

Mondiali che passione


09 luglio 2014 E' solo un gioco e una palla che rotola e dieci giovanotti atletici che se la passano con perizia, d'accordo, però i Maya (o erano gli Aztechi?) ne facevano una questione di magia e divinità e chi perdeva ci rimetteva la testa e il cuore e quegli atleti venivano sacrificati agli dei cattivissimi e ostili all'umanità delle leggende di quelle popolazioni (che spreco di umane risorse!).Però quella di una 'seles(c)ao' super blasonata e che ospitava i Mondiali e perciò stesso candidata in pectore alla vittoria finale è batosta che vale una guerra perduta, umiliazione cocente di un popolo di sangue misto che cede le armi alla razza ariana d'antan e la cosa non può non preoccupare un pochettino, mannaggia! Perché vengono meno le recenti certezze sulle democrazie del melting pot universale importate dopo la seconda guerra mondiale e quelle del 'tutti insieme appassionatamente' che chiudevano il conflitto a ritmo di rock and roll e quel sette a uno è un cappotto che le seppellisce tutte insieme - e chissà che cosa decideranno le società calcistiche del secondo millennio in seguito a questo risultato straordinario, miracoloso, mirabolante: forse di rinunciare a comprare i campioni d'altri paesi e popoli a botte di milioni di euro ciascuno e coltivare meglio e di più i vivai nazionali tutti rigorosamente di razza bianca, chissà.E anche Matteo Renzi dovrà farsi convinto che non ce la può fare contro gli straripanti tedeschi dell'ortodossia rigorista e del pareggio di bilancio e dovrà piegarsi finalmente al 'protettorato' tedesco del Bilderberg e dei banchieri senza troppo protestare e agitarsi perché, davvero, dopo quella strepitosa vittoria, 'Deutschland ueberall' - e se vinceranno con uguale fragore di goals i cugini dell'area anseatica con maglia arancione, apriti cielo! non sentiremo più parlare di Maradona e Pelè, finalmente! bensì di quei campioni nuovi dai nomi complicati e severa morale protestante che ci riporteranno coi pensieri antichi in Europa, calcio di nuovo protezionismo incluso, e il Nuovo Mondo dovrà coltivare separatamente la sua storia e i suoi campioni.Chi l'ha detto che 'è solo calcio'?