08 agosto 2014 Hanno echi 'medievali' le notizie di questa mattina di un sole terso - e le spiagge finalmente piene e l'Occidente vacanziero è spensierato e si gode il suo scollacciato 'way of life' di uomini e donne seminudi e grandi bevitori di spritz e mojitos e 'cuba libre' e flirts davanti ai banconi dei bar.Ma incombe l'Isis del califfato, ahinoi, e il nuovo Impero annunciato degli Arabi della novella Jihad - colle donne recluse e soffocate dai 'burqa' e 'boko aram' dei depravati infedeli dediti a vizi immondi e da cancellare dalla faccia della terra, allah lo vuole.E sono già 100000 i cristiani in fuga dalle violenze e le teste mozzate e le croci bruciate, che perfino la Chiesa della conciliazione religiosa e dei cento convegni sul rispetto e pieno riconoscimento di tutte le religioni oggi chiama alla Crociata contro la barbarie di quei violenti interpreti di un Corano di lotta e di sterminio di ogni oppositore e 'infedele'.Già, perché, malgrado i toni dei monsignori della Curia e dei 'portavoce' siano accorti e non del tutto espliciti, l'invito pressante rivolto alle 'potenze occidentali' a intervenire nelle tormentate terre del fu Iraq - mai normalizzato e consegnato ad una improbabile democrazia di stampo occidentale - è invito che non si può trascurare e negligere; ed ecco Obama e i suoi consiglieri militari studiare un 'intervento mirato' e dall'alto, perchè di impegolarsi di bel nuovo con un intervento di terra 'ce n'est plus question'. E anche la Francia risponde all'appello e si dice pronta a intervenire e a bombardare l'armata dei combattenti del nuovo Califfo – e gira sui giornali un sondaggio in cui perfino il popolo francese si dice favorevole a un intervento e perfino – udite, udite!- ad accogliere i 100000 profughi in fuga.Non si sfugge alla globalizzazione dei conflitti oltre che delle economie - e l'Occidente multietnico sarà composto da una quantità di profughi delle più svariate etnie amorevolmente accolti e satollati.E speriamo che non si importino, insieme, i conflitti tra islamici di seconda generazione già residenti nelle esplosive 'banlieues' parigine (alcuni di loro si sono arruolati volontari nelle file dell'Isis) e questi 'cristiani' di ultima persecuzione islamico-fondamentalista che la Francia accoglierà chissà come e con quali mezzi di trasporto (i nostrani 'barconi'?).Davvero la storia va 'al passo del gambero' e le tecnologie più avanzate vanno di conserva cogli echi di un Medioevo di ritorno.
Medioevi presenti e venturi
08 agosto 2014 Hanno echi 'medievali' le notizie di questa mattina di un sole terso - e le spiagge finalmente piene e l'Occidente vacanziero è spensierato e si gode il suo scollacciato 'way of life' di uomini e donne seminudi e grandi bevitori di spritz e mojitos e 'cuba libre' e flirts davanti ai banconi dei bar.Ma incombe l'Isis del califfato, ahinoi, e il nuovo Impero annunciato degli Arabi della novella Jihad - colle donne recluse e soffocate dai 'burqa' e 'boko aram' dei depravati infedeli dediti a vizi immondi e da cancellare dalla faccia della terra, allah lo vuole.E sono già 100000 i cristiani in fuga dalle violenze e le teste mozzate e le croci bruciate, che perfino la Chiesa della conciliazione religiosa e dei cento convegni sul rispetto e pieno riconoscimento di tutte le religioni oggi chiama alla Crociata contro la barbarie di quei violenti interpreti di un Corano di lotta e di sterminio di ogni oppositore e 'infedele'.Già, perché, malgrado i toni dei monsignori della Curia e dei 'portavoce' siano accorti e non del tutto espliciti, l'invito pressante rivolto alle 'potenze occidentali' a intervenire nelle tormentate terre del fu Iraq - mai normalizzato e consegnato ad una improbabile democrazia di stampo occidentale - è invito che non si può trascurare e negligere; ed ecco Obama e i suoi consiglieri militari studiare un 'intervento mirato' e dall'alto, perchè di impegolarsi di bel nuovo con un intervento di terra 'ce n'est plus question'. E anche la Francia risponde all'appello e si dice pronta a intervenire e a bombardare l'armata dei combattenti del nuovo Califfo – e gira sui giornali un sondaggio in cui perfino il popolo francese si dice favorevole a un intervento e perfino – udite, udite!- ad accogliere i 100000 profughi in fuga.Non si sfugge alla globalizzazione dei conflitti oltre che delle economie - e l'Occidente multietnico sarà composto da una quantità di profughi delle più svariate etnie amorevolmente accolti e satollati.E speriamo che non si importino, insieme, i conflitti tra islamici di seconda generazione già residenti nelle esplosive 'banlieues' parigine (alcuni di loro si sono arruolati volontari nelle file dell'Isis) e questi 'cristiani' di ultima persecuzione islamico-fondamentalista che la Francia accoglierà chissà come e con quali mezzi di trasporto (i nostrani 'barconi'?).Davvero la storia va 'al passo del gambero' e le tecnologie più avanzate vanno di conserva cogli echi di un Medioevo di ritorno.