Nebbie e dintorni

Non c'è peggior sordo e cieco...


Non c'è peggior sordo e cieco...Non stiamo parlando delle stesse cose. Come con l'afa, che fa percepire temperature superiori alle effettive e ci asfissia ed affanna, la questione immigrazione massiva ed illegale e tutti i suoi correlati negativi di naufragi organizzati e criminali ci fa percepire e lamentare di cose che l'oppositore della porta accanto non vede e non sente. E, come si dice, 'non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.'E di sordi e ciechi se ne contano a centinaia/migliaia, ahinoi, e molti di loro affollavano il molo del porto di Catania della nave 'Diciotti' con bandiere e slogans privi di senso o, quantomeno, traslati ed astratti - epperò si sentivano forti per il numero e per i riti sciocchi del gridare e manifestare per i loro campioni come allo stadio, ma i numeri degli elettori/trici contrari al loro sentire e parteggiare sono a loro larghissimamente sfavorevoli e perderanno anche la partita delle elezioni europee; se ne facessero una ragione e si accontentino e si riducano ai 'più miti consigli' del caso; oppure agli insulti stupidi quotidiani, come l'avvilente 'pezzi di merda' a noi rivolto dal loro barbuto filosofo di fiducia, il mr Prezzemolo incazzoso veneziano. Avete perso il contatto con la gente, voi gente odiosa/odiata del pd e dintorni e le stanche feste dell'Unità vanno diserte di folla perché state dalla parte sbagliata della barricata e vedete il mondo con occhi presbiti e astigmatici e vi riempite la bocca di idee e ideali astratti e buoni solo per i libri di filosofia proiettati sul quarto millennio delle supposte 'magnifiche sorti e progressive'; e scambiate l'esercizio di una bontà e pietas indebite e fuori proposito con un problema concreto e tragicissimo e da governare con polso fermo, qual'è l'esorbitante numero di africani arrembanti nel Mediterraneo - che, se solo si fa tanto di allentare la presa sui porti chiusi alle o.n.g. , si tornerebbe ai numeri di 4000 al giorno, come ai tempi dei governi Renzi/Gentiloni.E dimenticate, voi gente odiosa/odiata di s-governo passato, presente e futuro, di descrivere e occuparvi di tutto ciò che esorbita ed eccede e sgomenta, dopo gli stanchi riti dell'accoglienza nei centri di detenzione e identificazione. Dimenticate di parlarci dei troppi clandestini che evadono a migliaia e sciamano, indesiderati, per l'Europa dei confini Schengen e bivaccano nelle stazioni e nei porti e davanti agli ingressi dei supermercati e mendicano e delinquono e si aggregano a sciami nelle periferie urbane del nostro scontento e della miseria cronica e diffusa. Se non possiamo/sappiamo offrire loro un lavoro perché illuderli di 'accoglienze' e 'integrazioni'? Non siamo il loro Bengodi, - non lo è neanche per noi stanziali - facciamoglielo sapere già sulla sponda libica, prima che si imbarchino sui gommoni dei naufragi organizzati e criminali, usando del grimaldello della bontà indebità per violare il confine sud dell'Europa con la complicità delle o.n.g..Non è questo che noi cittadini vogliamo vedere nell'Europa che ci apprestiamo a cancellare con i voti populisti in crescita dirompente. Tornate a parlare di politica, se ne siete capaci, tornate tra la gente, nel senso più ampio e 'volgare' del termine, e allontanatevi dalle vostre conventicole supponenti e dai conventi degli esercizi spirituali. Qualcosa è cambiato sotto ai vostri occhi di presbiti e molto altro cambierà. 
ILFATTOQUOTIDIANO.ITSud America, raid violenti e xenofobia: nessuno vuole i profughi del Venezuela. "Crisi come quella del Mediterraneo" - Il Fatto QuotidianoLe immagini dei campi improvvisati di profughi venezuelani dati alle fiamme da orde di brasiliani adirati che con violenza hanno cercato fisicamente di rispedire i migranti oltre il confine nazionale, danno bene l’idea del clima di tensione che si respira in Brasile. Nello stato del Roraima, al co...