Nebbie e dintorni

Lo stato delle cose. (Buon Natale, brava gente.)


 Viviamo di impressioni e le prime impressioni che abbiamo di un luogo e delle persone che lo abitano nutrono i nostri giudizi – e i pregiudizi, se consideriamo che le seconde e terze impressioni di uno stesso luogo e persone a volte correggono le prime. E tuttavia sono una prima 'verità' che va raccontata e descrivono lo stato delle cose al modo degli 'impressionisti' - macchie di colore e sfumature e poca nitidezza, ma non possiamo prescinderne se siamo chiamati a raffigurare quei luoghi e descrivere quelle persone.E ieri ero a Mogliano Veneto, di certo non la più graziosa cittadina della provincia trevigiana e importante snodo di traffico, il Terraglio, che taglia inesorabile e violento (rumore, inquinamento) il centro cittadino e lo castiga e separa il cuore della piazza dal resto della città, ma, se percorrete a piedi il reticolo di strade che sta alle spalle della stazione e degli orridi condomini che la fiancheggiano, avrete giardini e parchi privati a profusione e gli incanti primaverili delle fioriture e qualche villa veneta che affiora coi suoi timpani e gli archi e colle sue statue amorosamente corrose dal tempo fuori dalle basse chiome degli alberi – sprazzi e visioni di un tempo meno crudele e impoetico del nostro.E mentre aspettavo la signora che mi accompagnava a vedere un appartamento, giusto in pieno centro, sul Terraglio e davanti al collegio Astori, osservavo a dieci metri davanti a me un nero col cappellino da baseball blu e i pantaloni di una tuta nera con banda bianca longitudinale che con la massima calma e incurante del mio sguardo curioso apriva la catena di una bicicletta da ragazzo ordinatamente parcheggiata, vi saliva sopra e pedalava via calmo e indifferente agli sguardi allibiti delle persone. Redistribuzione della ricchezza, direbbe un mio amico di animo buonista e ferocemente e insensatamente 'no borders'.E dovremmo considerare quello che avviene a Tor Sapienza, Roma: un quartiere di massimo degrado urbano e luogo privilegiato dei conflitti inter etnici che ne derivano, spesso descritti dai nostri valenti giornalisti di inchiesta, quale specchio e misura di un minimo e di un massimo di oscenità sociale e discariche urbane al cui paragone l'episodio di Mogliano testè descritto è piccolissima cosa che desta infino tenerezza e, se lo avessi segnalato alla polizia, mi avrebbero risposto seccati che hanno ben altre cose gravi di cui occuparsi.Perché, vedete, l'importazione senza controllo e limite e capacità di vera e ordinata accoglienza e inserimento sociale e lavorativo di una massa imponente di giovani neri da parte del duo Renzi Alfano ha prodotto il mendicismo diffuso e la micro criminalità che è sotto gli occhi di tutti - e la tolleriamo come una sventura necessaria e ineludibile in terra di papi misericordiosi e lamentosi e monocordi, la cui imbelle misericordia e bontà paghiamo col disordine sociale e il rancore sordo che ne deriva e cova sotto le ceneri e produce i 'no' al referendum e la brexit e Donald Trump.E l'onda montante non è ancora spenta di quei 'populismi' (come si compiacciono di definirli i cretini di talento buonisti che scrivono sui giornaloni e merlettano in tivù di indebite compassioni invece che di governo dei fenomeni e delle emergenze) e ne vedremo delle belle, passatemi l'atroce ironia, e il Belpaese dei balocchi politici intanto si crogiola sulle sciocche 'consultazioni' e le sfilate dei papabili alla guida del prossimo s-governo: Gentiloni o Franceschini o il Renzi imbonitore di bel nuovo. Dum Saguntum expugnator.Buon Natale, brava gente.i http://www.thelastreporter.com/tor-sapienza-business.../
Tor Sapienza, business sul degrado sociale http://www.ilfattoquotidiano.it/.../governo-tra.../3248196/
ILFATTOQUOTIDIANO.ITGoverno, tra voglia di proporzionale, tour di consultazioni e lo spettro di…