Nebbie e dintorni

Preistoria


 Forconi e forcine 14 dicembre 2013Ce lo mostrava, già quattro anni fa, un artista alla Biennale: 'No representation without taxation', recitava un suo 'quadro'. Nessuna rappresentanza politica si deve riconoscere a chi non paga le tasse.Che è il rovesciamento, apparentemente assurdo, dello slogan con cui i coloni inglesi americanizzati rivendicavano un ruolo politico e una rappresentanza parlamentare prima di piegarsi ai diktat 'tassativi' della madrepatria.E, invece, i nostrani evasori storici e recidivi e impuniti una rappresentanza politica indebita e chiassosa e ribalda l'hanno avuta, - eccome! - in questi venti anni di infamia berlusconiana e 'leghista' in cui ci siamo abituati ad ascoltare e vedere in tivù le loro tragiche piazzate davanti alle sedi di Equitalia: a pietire comprensione perché 'non ce la facciamo più' o mettendo le bombe-carta dimostrative e minacciando di morte gli incolpevoli impiegati e funzionari Ma ai vicini di casa di quei dessi veniva da ridere perché, aprendo i balconi ogni mattina, avevano l'evidenza delle Bmw e le berline Audi di ultima generazione parcheggiate e le azzurre piscine al centro del bel giardino del loro vicino, che in tivù capeggiava la rivolta e la miserabile jacquerie anti fiscale.E abbiamo ben saputo e visto come spendevano i soldi dei rimborsi elettorali i Bossi e la sua oscena corte dei miracoli che tuonavano contro 'Roma ladrona' durante i comizi e mietevano i consensi tra artigiani e piccoli imprenditori naturalmente vocati all'evasione e laureavano il figlio a Tirana – tu vedi il ridicolo e la vergogna della 'padania ladrona' come e più dell'odiata roma.Ma, non contenti di queste farse e oscenità politiche pregresse - e il loro leader minimo berlusconi silvio decaduto per l'infamia della frode fiscale e le odiose corruzioni di giudici e concussioni - gli odierni 'forconi' si ripresentano in pubblico tentando di ripulirsi e dirsi 'rivoluzionari' (sic!) con gli slogans bugiardi de 'nessun politico ci rappresenta' - ma se vai a ravanare nella biografia degli improvvisati leader e masanielli di giornata scopri capitani di lungo corso berlusconiano o leghista riciclati alla buona e buttati nella mischia per vedere l'effetto che fa. Vedi mai che, con tutto lo scontento che c'è in giro e che proviamo a polarizzare, non ci riesca una novella 'marcia su roma' e l'instaurazione di un nuovo fascismo redivivo. Ci ha provato 'Alba dorata' in Grecia, ci prova Forza Nuova da noi, ma quatti quatti, - non mostrando la vera faccia da porco fascista, bensì dicendosi 'popolo tassato' che non ce la fa più. E il grillo urlante al seguito - a sporcare la sua immagine e affossare la sua creatura politica che già ha perso tre punti nei sondaggi per quel suo ribaldo appaiarsi ai forconi della jacquerie anti fiscale e nascostamente fascista.Però incombe il Natale e perfino i commercianti - sponda naturale degli evasori di ogni risma – si defilano e non sono contenti di questa ridicola 'rivoluzione' che pretende di chiudere i negozi proprio nel momento in cui potevano tirare un respiro di sollievo e una boccata di ossigeno.Confidiamo nel 'generale inverno' - che sconfisse perfino Napoleone e hitler - e forse una larga parte dei 'forconi' si metterà a letto con la febbre per le lunghe giornate passate al freddo a tentare di convincere gli sprovveduti che loro sono dei veri 'rivoluzionari'. Come no! Rivoluzionari da tre palle un soldo.Tutti a casa, cari. Tornate a lavorare. E, come suggeriva quel tale, 'pagate le tasse e non rompete i coglioni'.